Il centrodestra al Colle: «A decidere il governo devono essere gli italiani, non i voltagabbana»
Andare al voto, per restituire la sovranità agli italiani e fare in modo che siamo loro, e non giochi di Palazzo, a dar vita al nuovo governo. In sintesi, è ciò che il centrodestra ha chiesto al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in questa ultima giornata di consultazioni al Colle. La coalizione, mandando un segnale politico molto preciso, si è presentata unita. C’erano Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Antonio Tajani, le delegazioni di tutti i partiti del centrodestra. E unita è uscita, parlando con una sola voce: a Salvini, leader del partito della coalizione con il maggiore consenso, è stato affidato il compito di leggere la dichiarazione unitaria di Lega, FdI, Forza Italia, Cambiamo-Idea, Noi con l’Italia.
La coalizione parla con una sola voce
“La delegazione unitaria del centrodestra, che rappresenta la maggioranza del Paese e governa 14 regioni su 20, ha espresso al Presidente della Repubblica la comune preoccupazione per la situazione sanitaria, economica e sociale in cui versa l’Italia. Situazione che è stata aggravata da un governo incapace e nato da un accordo di Palazzo”, ha sottolineato il centrodestra, nella dichiarazione letta da Salvini. “La crisi, causata dai litigi, dalla vanità e dagli interessi personali di chi stava al governo, necessita di una soluzione rapida e incisiva“, ha chiarito il centrodestra.
La richiesta del centrodestra al Colle: il voto
La coalizione ha quindi confermato al Presidente della Repubblica “la richiesta di valutare l’ipotesi di scioglimento delle Camere e del ricorso ad elezioni“. Il centrodestra, infatti, “auspica che sia così offerta agli italiani la possibilità di dare vita in breve tempo ad un governo coeso con un programma comune condiviso dagli elettori. E con una maggioranza forte per affrontare in tempi brevi i gravi problemi della nazione”. Dunque, il centrodestra ha voluto riportare la sovranità popolare al centro delle consultazioni, farne il perno della soluzione.
Sempre dalla parte degli italiani
E gli italiani, i loro interessi restano il faro cui guardare a ogni passo. “Anche in questo caso, il centrodestra ha confermato al Presidente della Repubblica piena disponibilità a collaborare per tutti i provvedimenti necessari a salvaguardare gli interessi degli italiani, come peraltro fatto fino ad oggi e in modo spesso decisivo, a partire da un efficace utilizzo dei fondi del Recovery; dal piano vaccini fino ai ristori; e ai rimborsi per famiglie e imprese”, ha spiegato Salvini, leggendo la dichiarazione unitaria del centrodestra.
No a una maggioranza che si regge sui voltagabbana
Infine, il chiarimento definitivo, anche nella sede del Quirinale, sul fatto che “tutti i componenti della delegazione hanno escluso la possibilità di qualsiasi appoggio alla riedizione della stessa maggioranza, che sta tenendo in ostaggio il Paese da settimane. E che sarebbe ancor più debole qualora fosse garantita da singoli voltagabbana”. “Tutti i componenti – conclude la dichiarazione congiunta – si sono riservati, ove non si andasse ad elezioni, di valutare con il massimo rispetto ogni decisione che spetta costituzionalmente al Capo dello Stato all’esito delle consultazioni in corso”.