Governo, i Cinquestelle si ridicolizzano da soli: «Significativi passi in avanti». E Crimi vede rosa
Poco realismo, tanta improvvisazione che sconfina oltre il ridicolo. Il primo comunicato notturno dei 5Stelle mentre al tavolo con Giuseppe Conte volano i piatti è a dir poco ridicolo. La delegazione grillina dà alla stampa una ricostruzione che trasuda soddisfazione. E parla di significativi passi in avanti.
Cinquestelle su Marte: soddisfatti per i passi in avanti
“Esprimiamo soddisfazione per l’esito del vertice tenuto questa sera a Palazzo Chigi sul Recovery Plan, rispetto al quale abbiamo realizzato significativi passi in avanti”. Queste le prime parole della nota stampa. Questa volta nessuno, neppure il premier ingabbiato nel suo self control, è riuscito a spacciare lo psicodramma della crisi per un civile confronto nella maggioranza.
La delegazione grillina grida alla pace fatta
I grillini sì. Almeno ci provano. Ma il risultato è quasi patetico. “Abbiamo affrontato fra l’altro il tema dell’edilizia scolastica, della digitalizzazione e la necessità per la Pubblica amministrazione di garantire ai cittadini e alle imprese servizi efficienti e di qualità”. Così prosegue la comica nota stampa della delegazione pentastellata. Composta da Bonafede, Patuanelli, Castelli e Agea. Mentre la casa brucia e Renzi non molla il suo pressing contro l’inquilino di Palazzo Chigi, ministri e sottosegretari 5Stelle descrivono una situazione di concordia e gridano alla pace fatta.
“Il confronto non si è esaurito stasera”
“Il confronto tra le parti non si è esaurito stasera – ammettono, bontà loro – ma al termine dell’incontro possiamo registrare miglioramenti sul fronte delle politiche attive del lavoro, sul piano nazionale sulle nuove competenze, e sul piano nazionale di transizione 4.0. Infine, la decisione di prolungare il superbonus al 110% fino al 2023 per la edilizia residenziale rappresenta un intervento di grande importanza. Molto atteso da imprese e lavoratori”.
Occhi puntati sul Consiglio dei ministri di martedì
“Adesso andiamo incontro al Consiglio dei ministri della prossima settimana, in modo da poter poi consentire al Parlamento di esaminare il testo”. Detto così, quello di questa notte, potrebbe apparire un vertice qualsiasi. Un po’ lungo ma necessario vista la crescente crisi sanitaria. Ma le cronache ci restituiscono il quadro di una rottura sfiorata. Di una maggioranza allo sbando, sotto il ricatto di Italia Viva. Con i democratici a tenere il punto evitando che la ministra Bellanova vada avanti con i suoi aut aut.
Crimi ringrazia i suoi e il “coraggioso” di Conte
Non è meno immaginifico il commento di Vito Crimi. Il capo politico del movimento ormai senza più ossigeno, è costretto a vedere rosa. “Ringrazio la delegazione del Movimento 5 Stelle che questa sera ha partecipato al vertice a Palazzo Chigi sul #RecoveryPlan. I nostri ministri e il presidente Giuseppe Conte per l’ottimo lavoro che stanno facendo, con spirito costruttivo e di collaborazione“. Così su facebook il leader grillino.
Spirito costruttivo? Non si direbbe proprio. Certo le dimissioni ipotizzate dei ministri renziani non sono arrivate. Il giocattolo, almeno per ora, è stato rincollato in attesa del prossimo consiglio dei ministri di martedì. Ma parlare di spirito costruttivo è decisamente troppo.