E ora Biden scopiazza (male) Trump: comprate made in America
Joe Biden ora scopiazza (male) Donald Trump. Che, forse, non era poi cosi male se perfino il suo avversario dem ripropone le stesse, identiche ricette per far ripartire l’economia statunitense piegata dal Covid.
Ehi, Joe, fai qualcosa di sinistra! dovrebbe dirgli qualcuno. E invece Joe Biden pesca proprio dalle politiche della destra repubblicana dopo aver detto, per mesi, che non erano quelle giuste.
Insomma sembra proprio che Biden non voglia abbandonare del tutto la politica del nazionalismo economico portata a Washington da Donald Trump.
Il neo-presidente democratico, infatti, oggi firma un ordine esecutivo per spingere il governo federale ad acquistare solo prodotti “made in America“. Non vi sembra di sentir parlare Trump?
Addirittura Biden ha dato ordine di creare un Portale web nel quale le aziende americane potranno controllare quali contratti sono stati invece appaltati a società straniere.
“Faremo in modo di assicurare che acquistino prodotti americani fatti in America“, ha detto Biden parlando dei contratti federali. E confermando, così, la volontà di continuare una politica di intervento tesa a promuovere il settore manufatturiero americano. Proprio come aveva fatto Trump.
Una politica quanto mai necessaria dopo la grave crisi economica prodotta dalla pandemia di Covid.
Ma che potrebbe rivelarsi difficile da applicare per Biden come lo è stato per Trump con la sua formula “Buy American”.
Una misura che ha trovato spesso l’opposizione degli stessi membri dell’amministrazione Usa. Che temevano contromisure da parte degli altri Paesi.
Secondo i dati di Public Citizen, il governo federale spende ogni anno 600 miliardi di dollari in appalti. E una buona fetta della torta finisce, inevitabilmente, nelle casse di società internazionali.