Covid, 467 morti, sale il tasso di positività. Rezza: “Agire contro le varianti. In arrivo nuove misure”

27 Gen 2021 19:24 - di Eleonora Guerra
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Cinquemila casi in più a fronte di un numero di tamponi non di troppo superiore a ieri. Torna a salire l’indice di positività che oggi si attesta al 5,1% contro il 4,1% di ieri. Nelle ultime 24 ore, infatti, i nuovi positivi sono stati 15.204 su 293.770, tra antigenici e molecolari. Ieri, invece, il conteggio ne aveva registrati 10.593 su 257.034 test. Scendono, però, le vittime, pur restando comunque troppe: nell’ultima giornata sono state 467, ieri erano state 541. Il numero totale dei decessi da inizio pandemia arriva così a 86.889. E continuano a preoccupare le varianti del Covid, contro le quali Gianni Rezza annuncia l’arrivo di nuove misure.

Meno ricoveri e meno attualmente positivi

Migliora la situazione negli ospedali, sebbene la diminuzione dei ricoveri viaggi nell’ordine di poche decine al giorno. In terapia intensiva, pur con il nuovo ingresso di 115 pazienti, ci sono oggi 20 pazienti in meno di ieri, per un totale di 2.352. Nei reparti ordinari, invece, il calo è stato di 194 pazienti, per un totale attuale che arriva quindi a 21.161 persone. I guariti o dimessi sono stati, poi, 19.172, che portano il totale da inizio pandemia a 1.936.289. Gli attualmente positivi sono, infine, 477.969, vale a dire 4.448 in meno rispetto a ieri. In isolamento domiciliare restano quindi 454.456 persone, ovvero 4.234 in meno di ieri.

Un Consorzio per monitorare la risposta al vaccino

Intanto proseguono gli sforzi per individuare misure tempestive in risposta al nuovo pericolo che arriva dalle varianti del Covid, come spiegato dal direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza. “C’è la necessità che il Paese si adegui. E adeguare il Paese vuol dire avere una capacità di fuoco maggiore nel sequenziare il virus”, ha detto Rezza, che oggi ha annunciato la nascita del Consorzio italiano per la genotipizzazione e fenotipizzazione di Sars-CoV-2 e per il monitoraggio della risposta immunitaria alla vaccinazione.

Rezza: “Misure tempestive contro le varianti del Covid”

“È molto importante dal nostro punto di vista di sanità pubblica avere un sistema di sorveglianza e allerta precoce, che ci permetta di identificare la circolazione di queste varianti e intervenire prontamente: le misure – ha spiegato Rezza – sono sempre le stesse, ma dobbiamo essere più veloci e cercare di fare contenimento nel caso fosse necessario”. Dunque, sulle varianti è in arrivo una nuova circolare del ministero della Salute, che indica come adottare queste misure. “Abbiamo fatto una riunione con le Regioni e adesso sta per essere emanata una nuova circolare ministeriale che darà dei dettagli maggiori sul da farsi”, ha chiarito Rezza, ribadendo la necessità della sorveglianza e di interventi tempestivi.

 

 

 

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