A Bolzano cani anti Covid scoveranno il virus a scuola: primo esperimento in Italia

5 Gen 2021 20:09 - di Redazione
cani covid

Cani anti Covid nelle scuole. E’ una possibilità. Infatti per la prima volta in Italia, a Bolzano, il test Covid sarà eseguito con l’ausilio di cani addestrati allo scopo. Una novità di cui si era parlato e che ora si concretizza con una apposita procedura.

Cani anti Covid nella scuola superiore Peter Anich di Bolzano

Per determinare se dopo le vacanze natalizie esista o meno un rischio di infezione elevato, circa 2300 studenti della provincia saranno sottoposti a test. I cani in particolare fiuteranno il Covid nel liceo scientifico e istituto tecnico per geometri in lingua tedesca ‘Peter Anich’ di Bolzano.

L’assessore: il test è molto promettente

La scuola bolzanina sarà “testata” per la prima volta grazie al supporto di una squadra di cani addestrati per individuare il coronavirus. L’Assessore alla Salute Thomas Widmann e gli Assessori all’Istruzione Philipp Achammer e Giuliano Vettorato sono molto contenti per questa nuova procedura. L’assessore Thomas Widmann ha sottolineato che la capacità di testare della Provincia autonoma di Bolzano è molto elevata rispetto alle regioni circostanti: “Anche per quanto riguarda le nuove procedure, siamo sempre pronti a sperimentare metodi riconosciuti che potrebbero aiutarci nella lotta alla pandemia. Il test attraverso il fiuto è molto promettente a questo proposito”.

L’esperimento interesserà 700 giovani

Anche il Direttore generale Florian Zerzer è d’accordo: “Stiamo per testare circa 700 giovani con la nuova procedura, che ci darà importanti intuizioni sui contesti in cui questa potrà essere utilizzata”.

I cani annusano le mascherine usate

“I nostri cani sono stati addestrati per mesi a questo scopo”, hanno spiegato gli addestratori cinofili Christian Romen e Claus Langebner. Il procedimento prevede che cinque cani addestrati annusino i contenitori in cui gli studenti e le studentesse hanno messo le mascherine precedentemente indossate – “questo è sufficiente per far sì che il cane colpisca il contenitore in caso di sospetto. I cani hanno una capacità olfattiva di 44 volte superiore a quella degli esseri umani”, ha affermato Romen. Se viene fiutata l’infezione virale scatta l’esecuzione di un test antigenico o PCR – sempre volontario, naturalmente. In poche settimane, ben 18 cani di tutto l’Alto Adige saranno addestrati per questa procedura.

Potranno essere d’aiuto nelle scuole e nelle stazioni

Già nel dicembre scorso l’Azienda sanitaria aveva approvato due delibere (752/824) che prevedevano anche l’utilizzo di cani da fiuto appositamente addestrati come misura di contenimento delle infezioni. Un vantaggio particolare è l’ampia gamma di applicazioni possibili: i cani annusano un positivo in pochi secondi, per questo possono essere utilizzati nelle strutture sanitarie, nelle scuole e nelle stazioni ferroviarie.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *