Vespa contro la Merkel sui vaccini. E il web: «Siamo inetti in mano a farabutti incompetenti»

29 Dic 2020 12:13 - di Aldo Garcon
Vespa

Bruno Vespa si scaglia contro la Merkel. La Germania ha rotto a tempo record il patto europeo sull’acquisto di vaccini agendo da sola. Si è assicurata 30 milioni di dosi al di fuori della dotazione garantita dall’Unione europea. Un caso che ha creato polemiche e ha scatenato anche Bruno Vespa, che ha puntato il dito su Twitter: «I naufraghi europei aspettano disciplinatamente in fila di salire sulle scialuppe di salvataggio. Poi arriva un panfilo e salgono a bordo solo i tedeschi…».

Vespa e le reazioni del web

Tanti i commenti al tweet di Vespa. Scrive un utente: «Siamo inetti in mano a farabutti incompetenti. Ho invidiato gli inglesi, la loro dignità di decidere di non farsi governare da Berlino. E la forza di uscire da quel mostro di burocrazia che sta a Bruxelles. Non discuto se la storia darà loro ragione o meno. Invidio loro la dignità».  E c’è chi schierandosi con la Germania attacca il governo: «Sarebbe ora di finirla con questa storia dei tedeschi. La politica tedesca è, grazie al cielo, da anni la migliore, solidale e lungimirante che ci sia in Europa. Grazie Germania e grazie Angela Merkel. Se i nostri politici sono scadenti è solo colpa degli italiani». E ancora: «La Germania ha contrattato per lei e per l’Unione europea, può non starci bene ma al posto loro noi avremmo brindato e ci saremmo complimentati con il governo, pensiamo piuttosto al motivo del perché arriviamo sempre dopo e soprattutto a traino degli altri».

Vaccino, il caso Germania

Ora la Germania punta ad intensificare la produzione sul proprio suolo del vaccino anti covid-19 della BioNTech/Pfizer. «Stiamo facendo di tutto assieme a BioNTech/Pfizer in modo che vi siano altri impianti di produzione in Germania», ha detto il ministro tedesco della Salute Jens Spahn all’emittente Zdf. L’obiettivo, ha spiegato, è di far partire entro febbraio o marzo un altro impianto di produzione a Marburgo, nel land centrale dell’Assia. La compagnia tedesca BioNTech ha già rilevato l’impianto dalla svizzera Novartis, ma deve fare alcune modifiche prima di far partire la produzione.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *