Roma, festa nella zona di Piazza Navona. Arriva la polizia, i giovani si nascondono pure negli armadi
Non solo l’incredibile vicenda del Pincio con la maxirissa e la resa dei conti tra due ragazze. Arriva anche un’altra notizia di giovani che hanno tentato di aggirare divieti e coprifuoco. Poi hanno esagerato con la musica e sono stati scoperti. Per riunirsi avevano trovato un appartamento nella zona di Piazza Navona. Cioè, una delle case vacanza che ci sono a Roma. Un posto, probabilmente, considerato “sicuro”, visto che le pattuglie girano per le strade della Capitale.
La festa nell’appartamento di Piazza Navona
Erano in quattordici e avevano organizzato un festa. Ma alla fine hanno avuto una batosta con le sanzioni, con un finale da film. Disturbo della quiete pubblica, schiamazzi, musica ad alto volume in piena notte. Inoltre, mancato rispetto delle prescrizioni su distanziamento sociale e uso delle mascherine. All’arrivo delle pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale i giovani hanno tentato di nascondersi. Alcuni si sono ficcati all’interno degli armadi. Altri hanno trovato rifugio sotto i letti. Altri ancora si sono precipitati sul balcone, cercando di sfuggire agli occhi dei vigili. Ma sono stati tutti individuati e identificati. Ulteriori approfondimenti di carattere amministrativo sono ancora in corso nei confronti del titolare della struttura di piazza Navona.
Un’altra festa ad Alcano Marina
Un caso simile ad Alcano Marina, nel Trapanese. I carabinieri sono intervenuti all’interno di una villetta dove era in corso una festa privata per un compleanno. Partecipavano tredici giovani che, tra musica e balli, avevano organizzato un party in grande stile. I militari erano stati chiamati, poco prima, da un cittadino che – chiedendo di rimanere anonimo – aveva segnalato che qualcuno aveva in animo di organizzare una festa clandestina.
Sanzioni per 5200 euro
I carabinieri hanno così rintracciato l’abitazione, non solo per le numerose macchine parcheggiate davanti ma anche per la musica ad alto volume che proveniva dall’interno. I tredici partecipanti, tutti ragazzi dai venti ai trenta anni, privi di mascherina, non hanno cercato di fuggire o allontanarsi. Ma dopo aver ammesso le loro colpe, hanno accettato senza troppe proteste le sanzioni elevate dai militari, per complessivi 5.200 euro. Durante l’intervento dei carabinieri è arrivata inoltre la consegna della torta di compleanno del festeggiato.