Rai, Flavio Insinna scatena le ire dei cacciatori: la frase incriminata. Il web si divide

30 Dic 2020 15:02 - di Gabriele Alberti
Flavio Insinna cacciatori

Io sto con Flavio Insinna” è l’hastag finito in tendenza dopo che Federcaccia ha annunciato di voler boicottare le trasmissioni del conduttore. Insinna aveva espresso in trasmissione durante “L’Eredità” il suo parere contrario alla caccia scatenando l’ira dell’associazione.  “La caccia non è uno sport”, aveva detto durante una puntata del programma. Senza soppesare probabilmente il fatto che si tratta di un’attività divisiva. «Le nostre famiglie – minacciano i cacciatori – non seguiranno più la sua trasmissione. Commenti discriminatori e offensivi verso l’attività venatoria», è la denuncia sporta da Federcaccia in una lunga lettera  ai vertici Rai. 

Flavio Insinna nel mirino dei cacciatori

Il presidente di Federcaccia, Massimo Buconi ha stigmatizzato come Insinna non sia nuovo a questo genere di interventi.  Il tutto – scrive Buconi-  “è reso ancora più grave per essere messo in atto approfittando della propria notorietà; attraverso un mezzo, quello televisivo, che gli garantisce ampio seguito e l’assenza totale di un contraddittorio sulle opinioni espresse in merito alla caccia e ai cacciatori”. Opinioni che Federcaccia ritiene  “denigratorie di una categoria di cittadini che esercita una attività pienamente legittima, prevista e normata dalle leggi dello Stato». Insomma, i cacciatori si sentono parte lesa.

Il web lo difende

«Federcaccia – prosegue ancora la nota – ha dato mandato ai propri legali di valutare gli estremi per intentare un procedimento legale per diffamazione nei confronti del conduttore e della Rete”. In più la minaccia di  invitare tutti gli iscritti all’associazione – un bacino potenziale di qualche milione di spettatori – a non seguire più la trasmissione. Il caso infiamma i social, che continuano a  dividersi: C’è chi ritiene che Insinna abbia legittimamente espresso un suo pensiero. Lo scrive naturalmente chi è contro l’attività venatoria senza se e senza ma e che pertanto elogia Insinna per il suo intervento. Il conduttore dell'”Eredità” può contare sulla solidarietà di una serie di organizzazioni. L’Enpa (Associazione nazionale protezione animali ) in primis, che lo ha ringraziato pubblicamente. «La nostra solidarietà a Flavio Insinna,  che ha solo ribadito un concetto chiaro: la caccia non è uno sport!»: è il tweet di Greenpeace. Le polemiche non sono destinate a placarsi.

 

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