Migranti, Librandi contro Donzelli: “I tuoi nipoti puliranno i cessi dei neri”. La replica è da ko

11 Dic 2020 11:31 - di Giulia Melodia
Librandi contro Donzelli su migranti

A Dritto e Rovescio si parla di migranti e dei nuovi decreti sicurezza. Va in scena il deliro di Librandi contro Donzelli. Ma nel botta e risposta il fedelissimo di Renzi finisce Ko. Si sa, quando si parla di migranti, il deputato di Italia Viva, Gianfranco Librandi, va in fibrillazione. Parte lancia in resta, e arriva a dire tutto e il contrario di tutto pur di sostenere la causa “buonista” dell’immigrazione selvaggia. Attacca. Controbatte. Declina i dati e legge le cifre alla abbisogna. Ma, soprattutto, offende indiscriminatamente e s’infuria esageratamente. Insomma, delira letteralmente. Così ieri, nel corso della puntata di Dritto e Rovescio, alla presenza di un contrariato Paolo Del Debbio, il fedelissimo di Renzi ha inscenato il suo solito copione: stavolta recitato a soggetto per attaccare il responsabile nazionale di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli. Il quale però, non si è fatto cogliere impreparato. E ha risposto per le rime…

Migranti, Librandi delira. Donzelli gli risponde per le rime

Andiamo con ordine. In studio si parla dei nuovi decreti sicurezza. Librandi, dopo essersi scaldato muscoli e corde vocali sul tema rivisitato e corretto dall’ultimo intervento parlamentare, si butta nella mischia alzando il solito polverone. E provando a trascinare con sé il responsabile nazionale di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli. Il quale però, non solo si è fatto trovare pronto alla replica. Ma non si è neppure fatto mettere all’angolo. Anzi: ha prontamente rispedito al mittente le deliranti dissertazione del suo interlocutore e l’insensato attacco diretto rivoltogli dall’infervorato alfiere renziano.

Il fedelissimo di Renzi scatena la rissa in tv

E venendo dai fatti alle parole, a Dritto e Rovescio si parla di immigrazione. Di diritto all’accoglienza, di dovere di ospitalità. E anche di come gli immigrati siano di fatto liberi di aggirare obblighi e divieti imposti dalle misure restrittive anti-pandemia, con gli italiani sempre più vessati e sanzionati. Librandi freme e, appena può, parte lancia in resta per scoccare frecce spuntate. Parte quasi in sordina, con la solita premessa secondo cui gli immigrati africani «vengono da un paese più povero del nostro e cercano di ottenere un posto di lavoro e condizioni migliori». Con tutto il solito corollario di luoghi comuni e piagnistei politically correct. Poi, la brusca sterzata alla ricerca della rissa. Che arriva puntuale, anticipata da un inciso.

Donzelli esplode: «Librandi ti piace tanto l’Africa? Vacci tu»

Inciso che recita: «Per il momento, però, – riparte Librandi –. Perché l’Africa è il futuro, il Pil cresce del 5%. E i tuoi nipoti, caro Donzelli, andranno anche loro con lo spick and spanpulire i cessi dei neri». Il colpo sotto la cintura sferrato dall’esponente di Italia Viva tra furia retorica e livore, sembra assestato. Ed è un colpo decisamente basso. A cui però Donzelli replica secco: «Intanto vacci te Librandi in Africa a pulire i cessi, prima di pensare ai miei nipoti. Ti piace l’Africa? Vai in Africa. Non sentiremo la tua mancanza»...

Sotto un momento della puntata di ieri di Dritto e Rovescio su Rete 4, dlal pagina Facebook della trasmissione condotta da Paolo Del Debbio.

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