Lamorgese falsa positiva. Ci mancava l’ombra del complotto. La ministra querela: privacy violata
Luciana Lamorgese era una falsa positiva. Un errore nel processare il suo tampone ha creato il panico nel governo circa una settimana fa. Il ministro, che non aveva sintomi, ha fatto un nuovo tampone ed è risultata negativa.
Luciana Lamorgese presenta una denuncia querela
Una disavventura che tanti italiani hanno sperimentato ma al Viminale quasi si adombra l’idea di un complotto. Infatti la notizia della positività della Lamorgese è stata diffusa dal sito del Tempo.it. E ripresa ovviamente da tutti i siti di informazione. Perché si trattava oggettivamente di una notizia. Ma ora Luciana Lamorgese ha presentato una denuncia-querela per informare la competente Autorità Giudiziaria della grave violazione subita nella sfera della sua privacy.
Lunedì 7 dicembre panico al Cdm
Lunedì 7 dicembre durante il consiglio dei ministri la Lamorgese apprende da internet della sua positività prima di scoprire che c’è un messaggio del suo medico nel telefonino. Lascia subito la riunione mentre Luigi Di Maio e Alfonso Bonafede, che erano seduti vicino a lei, vanno in autoisolamento.
Il suo test è stato contaminato?
Ma poi lei stessa scoprirà poi che la positività del test molecolare eseguito lunedì scorso è frutto di un errore. Un caso raro ma possibile secondo l’ospedale Sant’Andrea che ha processato il primo tampone. La responsabile del Viminale ha ripetuto il test molecolare nelle giornate di mercoledì 9 e di giovedì 10 ed entrambi sono risultati negativi. “Mi sembrava molto strano che il risultato del test fosse arrivato appena dopo tre ore, perché evidenziava un’alta carica virale. Un esito davvero incompatibile con il mio stato di salute totalmente asintomatico. Per questo ho voluto ripeterlo e andare fino in fondo”, dice oggi Lamorgese secondo il Corriere della Sera. Il sospetto è che il reperto sia stato contaminato.