Ancona, riempie di botte un medico e 3 infermieri all’ospedale di Senigallia: salvati dai carabinieri
Minuti di terrore per un medico e tre infermieri, messi fuori gioco come pugili al tappeto. I carabinieri hanno arrestato un 22enne all’ospedale civile di Senigallia, in provincia di Ancona. Deve rispondere alle accuse di violenza, minaccia e resistenza a incaricato di pubblico servizio per lesioni personali. La sua è stata un’esplosione di rabbia improvvisa, difficile opporsi al suo comportamento aggressivo. Tra l’altro, sulla bese delle prime indiscrezioni, non c’erano neppure particolari cause scatenanti.
Ancona, l’aggressione al personale medico
Secondo le ricostruzioni del personale sanitario, il ragazzo si era presentato in ambulatorio per alcune questioni relative al suo piano terapeutico. La situazione, però, è rapidamente peggiorata. Il 22enne ha aggredito fisicamente un primo sanitario. Poi ha iniziato a colpire altri tre dipendenti accorsi a turno nella stanza per fermarlo. Per fortuna c’è chi si è reso conto di quanto stava accadendo e ha chiamato il 112. L’aggressore ha capito che le cose si mettevano male e ha tentato di svignarsela.
L’intervento dei carabinieri
Poco dopo, sono arrivati i carabinieri che hanno individuato il ventiduenne in un altro reparto dell’ospedale mentre stava cercando di fuggire. A quel punto i militari hanno arrestato il giovane per minaccia e violenza ad incaricato di pubblico servizio e lesioni personali ai danni degli operatori sanitari dell’ospedale. Operatori che stavano svolgendo la loro funzioni negli ambulatori. Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari.