Anche la Spagna ci brucia sui vaccini: tutto pronto, iniziano il 4 gennaio col massimo delle dosi
In Italia si parlava di inizio gennaio, poi il commissario all’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri (nella foto), ha spostato in avanti l’asticella ipotizzando metà gennaio e smentendo i ministri Speranza e Boccia. Intanto, altri Paesi, ci bruciano sul tempo, come la Gran Bretagna, ma non solo. Anche le autorità sanitarie spagnole inizieranno il prossimo 4 o 5 gennaio le prime vaccinazioni contro il coronavirus, se l’Agenzia europea per i medicinali darà la sua autorizzazione al vaccino elaborato da Pfizer e BioNTech il 29 dicembre. E loro, a differenza di noi, hanno già tutto pronto.
Vaccini, in Spagna è già tutto pronto
L’annuncio dell’inizio della campagna di vaccinazioni è arrivato dal ministro della Sanità spagnola Salvador Illa, il quale ha aggiunto che ”ci saranno vaccini per tutti e ce ne saranno in abbondanza”. Rassicurando le comunità autonome, Illa ha detto che “la Spagna ha tutte le capacità per poter vaccinare la popolazione con le garanzie necessarie non appena arriveranno le dosi”.
La strategia di vaccinazione contro il Covid-19 in Spagna prevede 18 fasce di popolazione a cui verranno somministrate le dosi con priorità ai residenti e ai lavoratori dei centri sanitari e socio-sanitari, circa 2,5 milioni di persone. Lo ha annunciato il ministro della Salute Salvador Illa citato dall’agenzia Efe.