Al Ristoro degli Angeli – Roma

23 Dic 2020 0:01 - di Redazione

Al Ristoro degli Angeli

Via Luigi Orlando, 2 – 00154 Roma

Tel. 06/51436020
Sito Internet: www.ristorodegliangeli.it

Tipologia: Tradizionale con spunti creativi
Prezzi: antipasti 7/12€, primi 10/23€, secondi 12/19€, dolci 6/7€
Giorno di chiusura: Domenica
OFFERTA
Convince anche quest’anno la proposta complessiva di questa osteria in cui cucina, servizio e ambienti vanno armonicamente a braccetto per una serata di sicura piacevolezza. Pur seduti in spazi angusti e rumorosi, si sta bene in questa atmosfera conviviale da autentica trattoria popolare, mangiando piatti semplici ma gustosi, con un’attenzione particolare a pesce e verdure. Abbiamo iniziato con dei buoni ravioli ripieni di spigola con pomodorini, dal gusto casalingo, come d’altronde la zuppa di pesce fresco senza spine, con abbondanza di crostini da gustare impregnati del prelibato sughetto. Passando ai secondi, ottimo l’inconsueto (al ristorante) e saporito pannicolo (muscolo che sorregge il diaframma) con funghi. L’attenzione alle verdure è riassunta nell’altro secondo provato, la tavolozza vegetariana, una pietanza unica composta da numerosi e sfiziosi piccoli assaggi disposti in un grande piatto diviso a scomparti, tra cui vellutata di fave, sformato di patate con provola affumicata, riso basmati con verdure, frittatina vegetale, involtini con scarola e melanzane, polpettine vegetali, sformato con broccoli, torta rustica. Sempre sul fronte vegetariano, ottimi i due contorni provati: carciofo alla romana e puntarelle con alici. Si chiude con un rinfrescante sorbetto al mandarino e con un più opulento gelato alla crema con salsa calda alle visciole.

AMBIENTE
Forse il principale punto di forza del locale: due piccole sale dagli altissimi soffitti, ricolme di tavoli e oggetti più disparati messi apparentemente alla rinfusa ma in realtà ben armonizzati tra di loro, in uno degli scorci più pittoreschi della Garbatella

SERVIZIO
Estremamente cordiale e alla mano, dimostra grande passione per il proprio lavoro e affabile vitalità, al momento della comanda come nella lettura in sala di una poesia da parte del titolare.

Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net

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