Zangrillo nel mirino, Giarrusso indecente: “Espulsione dall’ordine dei medici”. Il web insorge

9 Nov 2020 17:35 - di Antonella Ambrosioni
Zangrillo Giarrusso

Il grillino Dino Giarrusso ha ingaggiato una personale guerra contro il professor Alberto Zangrillo, chiedendone,  di fatto,  l’espulsione dall’ordine dei medici. L’increscioso intervento dell’esponente del M5S è andato in onda nel corso della trasmissione Agorà su Rai 3.  Non nomina espressamente il primario di Terapia intensiva del San Raffaele di Milano, ma il senso delle sue parole è chiaro.

Covid, Giarrusso contro Zangrillo

“Medici molto importanti che vengono trattati come luminari infallibili dicevano che era più facile essere colpiti da un fulmine piuttosto che dal Coronavirus, e che il virus era clinicamente morto. Sono stati espulsi dall’Ordine dei Medici? No”. Non c’è bisogno della Sibilla cumana per evincere chi il grillino abbia messo nel mirino. E’ evidente che le spiegazioni successive giunte dal professore del San Raffaele per spiegare il senso di quelle parole  non servano a niente nel mondo di Giarrusso. Anzi nel surreale mondo grillino è d’obbligo scaricare sempre e comunque la colpa su qualcun’altro per non rispondere dell’inefficienza e del pressappochismo del governo di cui fa parte. E’ quasi un dogma. E’ surreale, quasi comico, che l’attacco al professore avvenga in un momento particolarmente penoso per il governo. Il caso dei commissari del governo inviati a “sanare” la Sanità calabrese per l’emergenza Covid grida vendetta in queste ore. Eppure la faccia tosta di Giarrusso arriva a suggerire l’espulsione di Zangrillo dall’ordine dei medici, anziché l’ espulsione del governo per incapacità manifesta.

I social: “Giarrusso vergogna”

Il web infatti lo travolge  sulla pagina Fb della trasmissione di Rai 3. “Da espellere sono i grillini, il disastro al potere”, scrivono con sfumature più o meno rabbiose. Con quale faccia tosta Giarrusso mette nel mirino Zangrillo in un momento in cui è la politica che  dovrebbe ben altre spiegazioni? Scrive un utente:  “E chi ha dichiarato che per infettarsi bisognava infilare la lingua per 15 minuti? L’hanno assunto come commissario alla sanità…. scherziamo????”. Già, con che faccia Giarrusso si mette a discettare di radiazione dall’ordine dei medici di questo o quel professionista? Gli utenti gli rinfacciano le continue contraddizioni del governo su cui glissa in modo scostumato.  “Giarrusso risponda alle domande invece di accusare sempre gli altri: la mascherina a maggio è stata tolta perché il governo ha detto non serve più all’ aperto. Esca dal suo Castello e venga nelle piazze per capire che con il 30% dello stipendio non si vive si fa già fatica con lo stipendio intero. E la giornalista in studio che continua a difendere il governo, si vergogni perché gli italiani non fanno i capricci”, scrive un altro  su Fb.

Il web: “Giarrusso, rispondi alle domande”

L’europarlamentare pentastellato rincara la dose: “Questa estate alcuni opinion leader di questo Paese dicevano che la carica virale era morta. Si andavano a fare i convegni al Senato senza mascherina. Mi auguro che ci sia una ammissione di errore ma finora non l’ho sentita da nessuno” commenta questa volta in polemica con Matteo Salvini. I commenti si fanno ancora più duri: “A questa inutilità, vengono fatte domande, a cui non risponde, ma passa direttamente a parlare o di Salvini o della Lombardia… Ma basta!”. Già, la pazienza ha superato il limite abbondantemente.

 

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