Terrorismo, un altro insegnante minacciato di morte: aveva mostrato vignette contro la jihad

6 Nov 2020 16:51 - di Federica Parbuoni
insegnante minacciato

Ancora un insegnante minacciato nel cuore d’Europa per aver difeso la sua libertà d’espressione. Stavolta è successo a Rotterdam, dove un professore è finito nel mirino di una giovane integralista e del suo seguito social per aver esposto delle vignette a sostegno di Charlie Hebdo. Dunque, una storia che ricorda in maniera impressionante quella di Samuel Paty, l’insegnante francese sgozzato da un fondamentalista 18enne. Stavolta, però, è finita diversamente: la ragazza radicalizzata è stata intercettata e arrestata.

L’insegnante minacciato costretto alla fuga

La giovane, 18enne, è ora accusata di aver utilizzato i social media per incitare alla violenza contro la sua scuola e contro l’insegnante. Intanto, però, il docente dell’Emmaus College di Rotterdam aveva fatto perdere le proprie tracce proprio per paura delle minacce ricevute a causa delle vignette, che ritraggono un uomo decapitato con indosso la maglia della rivista satirica francese che fa la linguaccia al suo boia jihadista.

I social e il terrorismo dei giovani radicalizzati

Dopo la decapitazione di Samuel Paty, alcuni studenti dell’insegnante di Rotterdam gli avevano chiesto di rimuovere la vignetta anti jihadisti perché ritenuta offensiva. Al rifiuto del docente, una foto della vignetta è successivamente circolata sui social media, provocando altre minacce contro l’insegnante.

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