Strage in famiglia nel Torinese: 40enne spara alla moglie, ai suoi due gemellini, al cane. Poi si uccide

9 Nov 2020 10:30 - di Greta Paolucci
Strage in famiglia nel Torinese

Strage in famiglia nel Torinese. Questa mattina, intorno alle 5.30, a Carignano, un uomo ha sterminato i suoi cari. Tutti, nessuno escluso, arrivando a sparare anche al cane prima di puntare l’arma alla sua tempia. La tragedia all’interno della villetta privata in cui vivevano, dove il proprietario, un 40enne, ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco, legalmente detenuta, contro la moglie, i due figli minori e il cane, sparandosi subito dopo alla testa.

Strage in famiglia nel Torinese

La donna è stata trovata cadavere dai carabinieri che, allertati dai vicini, hanno sfondato la porta. Mentre i 2 figli, due gemellini, sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale in gravissime condizioni. Uno dei due è deceduto poco dopo. Rimane gravissima la sorellina. L’uomo, nonostante l’assistenza medica del 118, è morto dopo poco. Sul posto i carabinieri stanno indagando sui motivi del raptus che hanno spinto l’uomo al terribile gesto. Un gesto maturato nel dolore e nel risentimento e che, in pochi, tragici istanti, ha cancellato di colpo le vite di una famiglia che da questa mattina all’alba non c’è più.

Si indaga sul movente

Un raptus. O un’azione premeditata. Non è ancora chiaro agli inquirenti cosa abbia spinto l’uomo a compiere la strage. Anche se la prima ipotesi a cui si comincia a pensare, forse sulla base di altri drammatici precedenti analoghi che la cronaca registra, è che è che la donna possa aver comunicato al marito l’intenzione di separarsi. Sembra, infatti, che la coppia da qualche tempo fosse in crisi. Quello che si apprende, intanto, mentre gli inquirenti sono al lavoro sul caso per stilare una prima ricostruzione di dinamica e tempistica del caso, che prima di compiere la strage l’uomo abbia telefonato al fratello, che abita a Racconigi, per annunciargli che sarebbe morto.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *