Rai, l’intervista a Luca Varani crea ancora polemiche. Franca Leosini censurata

23 Nov 2020 17:08 - di Redazione

La Rai ancora al centro di roventi polemiche per un’intervista mancata. A pochi giorni dal “caso Morra” ne nasce subito un altro: quello dell’intervista di Franca Leosini a Luca Varani. L’intervista al mandante dell’aggressione a Lucia Annibali, che subì lo sfregio al volto con l’acido, è saltata all’ultimo secondo utile. Ma si trovava nel palinsesto di Rai Storia e doveva andare in onda domenica.

Lucia Annibali contro l’intervista a Varani

A protestare è stata la stessa Lucia Annibali, deputata di Italia Viva, che ha sempre giudicato inopportuna quell’intervista. Franca Leosini l’aveva realizzata nel 2016 all’interno del programma Storie maledette. La Rai aveva inserito nel palinsesto alcuni brani della stessa intervista in replica, nell’ambito del programma Domenica con, dedicato alla ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

L’intervista di Franca Leosini era del 2016

Italia Viva ha alzato un polverone contro la scelta Rai di riproporre l’intervista della Leosini e la stessa Lucia Annibali ha ammesso di essersi mossa in prima persona per evitarne la messa in onda. “Quando si entra nell’intimità delle persone – ha spiegato –  si può essere superficiali o non rispettosi della sensibilità e dei sentimenti”.

Franca Leosini: io con Varani sono stata spietata

Franca Leosini a sua volta si difende: «Su questa vicenda ci tengo a dire un paio di cose. La prima è che le scelte che ho fatto per Domenica con sono tutte rispettose. Il palinsesto programmato per non avrebbe offeso né leso le donne». E la seconda? «Che certe vicende sono ormai di dominio pubblico da anni. Quell’intervista è del 2016. Di questo passo, ragionando così, si dovrà stendere un velo pietoso su qualsiasi fatto di cronaca?».

Per Leosini tutto dipende da come si fa l’intervista: «Se ci si rapporta a una persona inqualificabile in modo pietoso e compiacente allora quello è uno sbaglio. Ma se io cerco di capire cosa ha spinto quella persona a compiere un gesto simile, allora la storia cambia. Lo stesso argomento può essere affrontato in modo carezzevole o con una severità tale che quasi non spettava a me perché non faccio il magistrato. Io l’ho fatto a pezzi, mi sono comportata con una spietatezza unica».

clicca qui per vedere l’intervista 

 

 

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