“Quanto guadagnano i 26 esperti di Speranza?” Donzelli fa la domanda sul Cts che nessuno osava fare

17 Nov 2020 16:19 - di Penelope Corrado
Cts Speranza

La domanda circola negli ambienti della Sanità pubblica in maniera insistente. La pongono a mezza bocca molti addetti ai lavori. Oggi Giovanni Donzelli l’ha formulata in modo schietto. “Quanto guadagnano i membri del Cts (Comitato tecnico scientifico)?”.

Formalmente, infatti, i saggi scelti dal ministro Speranza, lavorano gratis. L’ormai famoso Cts è infatti un organismo che non comporta alcun costo aggiuntivo per le casse dello Stato. Tuttavia, come osserva il deputato di Fratelli d’Italia, c’è un margine di ambiguità. «I virologi – dice Donzelli da Klaus Davi per il web talk KlausCondicio – con un atto di trasparenza dovrebbero rendere pubblici i dati sia delle consulenze che dei rimborsi spese. Perché se è vero che dicono di lavorare a titolo gratuito, in realtà sarebbe opportuno anche fare una verifica sui rimborsi spese perché da lì si potrebbe capire quanto guadagnano. Contestualmente andrebbero anche resi pubblici i dati del CTS, che vengono pubblicati solo dopo 75 giorni. Ma quale utilità potrebbero avere dopo 75 giorni quando nel frattempo negozi e aziende saranno chiusi?».

Che cosa dice l’ordinanza sui compensi al CTS

«Per la partecipazione al Comitato non sono dovuti compensi, gettoni di presenza o altri emolumenti. Eventuali oneri di missione, derivanti dalla partecipazione alle riunioni del Comitato sono a totale carico dei partecipanti o delle Amministrazioni e strutture di appartenenza». Cosi recita l’articolo 3 dell’ordinanza n.663 del 18 aprile 2020. L’ordinanza porta la firma del capo dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli. Insomma, il fatto che gli “eventuali oneri di missione” siano a carico delle strutture di appartenenza, può creare un meccanismo di scatole cinesi. E qui, il termine “cinese” è più appropriato che mai. Insomma, rendere trasparenti anche gli eventuali rimborsi dei 26 consulenti di Speranza sarebbe cosa buona e giusta, come chiede appunto il deputato di FdI.

Ma chi sono i componenti del Comitato tecnico scientifico?

Ecco l’elenco aggiornato.

Il Comitato tecnico scientifico è composto da:

  • Agostino Miozzo, Coordinatore dell’Ufficio Promozione e integrazione del Servizio nazionale della protezione civile del Dipartimento della protezione civile – con funzioni di coordinatore del Comitato
  • Silvio Brusaferro, Presidente dell’lstituto superiore di sanità
  • Claudio D’Amario, Direttore Generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute
  • Mauro Dionisio, Direttore dell’Ufficio di coordinamento degli Uffici di sanità marittima-aerea e di frontiera del Ministero della salute
  • Achille Iachino, Direttore Generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero della salute
  • Sergio Iavicoli, Direttore Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’INAIL
  • Giuseppe Ippolito, Direttore scientifico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”
  • Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità del Ministero della salute
  • Nicola Magrini, Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco
  • Giuseppe Ruocco, Segretario Generale del Ministero della salute
  • Nicola Sebastiani, Ispettore Generale della sanità militare del Ministero della difesa
  • Andrea Urbani, Direttore Generale della programmazione sanitaria del Ministero della salute
  • Alberto Zoli, rappresentante della Commissione salute designato dal Presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome.

Fanno parte del Comitato i seguenti esperti

  • Massimo Antonelli, Direttore del Dipartimento emergenze, anestesiologia e rianimazione del Policlinico Universitario “A. Gemelli”
  • Roberto Bernabei, Direttore del Dipartimento Scienze dell’invecchiamento, neurologiche, ortopediche e della testa – collo del Policlinico Universitario “A. Gemelli”
  • Fabio Ciciliano, dirigente medico della Polizia di Stato, esperto di medicina delle catastrofi – con compiti di segreteria del Comitato
  • Ranieri Guerra, rappresentante dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
  • Francesco Maraglino, Direttore dell’Ufficio prevenzione delle malattie trasmissibili e profilassi internazionale del Ministero della salute
  • Luca Richeldi, Presidente della Società italiana di pneumologia
  • Alberto Villani, Presidente della Società italiana di pediatria.

Inoltre, ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile n. 673 del 15 maggio 2020, il Comitato è integrato con i seguenti componenti:

  • Giovannella Baggio, Presidente del Centro studi Nazionale su Salute e Medicina di Genere
  • Elisabetta Dejana, Membro del Consiglio Superiore di Sanità del Ministero della salute
  • Rosa Marina Melillo, Professore Patologia Generale presso l’Universita’ “Federico II” di Napoli
  • Nausicaa Orlandi, Presidente della Federazione Nazionale degli ordini dei chimici e dei fisici
  • Flavia Petrini, Professore Settore Scientifico Disciplinare – Anestesiologia – Dipartimento di Scienze Mediche Orali e Biotecnologiche dell’Università degli Studi G.d’Annunzio (Ud’A) di Chieti-Pescara
  • Kyriakoula Petropulacos, Direttore Generale Cura della Persona e Welfare della Regione Emilia-Romagna.

 

 

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