Parchi chiusi in tutto il mondo a causa del Covid: il gruppo Walt Disney licenzia 32mila dipendenti
Il Covid non risparmia neanche Topolino. Il gruppo Walt Disney ha infatti comunicato che licenzierà 32.000 dipendenti, ben quattromila in più di quanto annunciato nei giorni scorsi. L’effetto Covid ha colpito quindi anche il colosso dell’intrattenimento per l’infanzia.
Il Covid piega pure la Disney (e Topolino)
Il grosso delle perdite della Disney, infatti, è dovuto al Covid. I posti di lavoro saranno tagliati nella prima metà dell’anno fiscale in corso, iniziato ad ottobre. La Disney lamenta ingenti danni al business dei parchi in tutto il mondo, alle crociere e all’industria cinematografica, subendo una perdita di 2,8 miliardi di dollari fino al 30 settembre a fronte di un guadagno di 10,4 miliardi dello scorso anno.
In particolare – ricorda la Cnn – sono rimasti chiusi tutti i parchi a tema Disney in Nord America, Asia ed Europa fra marzo e maggio, dopo di che hanno riaperto solo quelli di Shanghai e della Florida, mentre il principale, Disneyland in California resterà chiuso almeno per tutto il 2020. Disneyland Parigi ha chiuso di nuovo i battenti in ottobre.
Eppure il gruppo Disney vola in Borsa
Eppure, in Borsa, la multinazionale americana è andata decisamente meglio. Walt Disney ha infatti chiuso il quarto trimestre dell’esercizio fiscale sopra le attese degli analisti. Le perdite per azione, pubblicate nella notte, si sono attestate a 20 centesimi, sopra quindi i 73 centesimi previsti dal mercato. I ricavi sono calati del 23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a 14,71 miliardi, sopra i 14,20 miliardi su cui scommettevano gli analisti. Gli abbonati di Disney+ sono saliti del 28% a 73,7 milioni, nettamente oltre i 65,5 milioni che erano attesi dagli esperti in precedenza. I risultati hanno spinto i titoli legati alla Disney a Wall Street dove, nelle contrattazioni after hours, sono salite del 5%. Tutte notizie estremamente positive, di appena due settimane orsono. Dati che tuttavia non stati sufficienti a evitare il licenziamento di oltre trentamila dipendenti. Ieri il titolo ha chiuso a 149,09 dollari (-1,58%). Oggi Wall Street è chiusa per la festa del Ringraziamento