L’Osservatore Romano benedice le Ong e intima: “Accogliere è un obbligo, vanno sostenute”
Il Vaticano scende nuovamente in campo per le Ong. Una benedizione in piena regola, quella che arriva dalle colonne dell’Osservatore Romano, secondo il quale “non dovrebbero essere lasciate sole, tantomeno ostacolate”. Anzi, “semmai sostenute e affiancate”.
L’Osservatore Romano benedice le Ong
In un articolo intitolato “Non sono numeri”, che prende le mosse dal naufragio di ieri al largo della Libia, L’Osservatore Romano scrive che “le Ong, per mesi oggetto di una campagna denigratoria smascherata da numerose indagini e di fatto rimaste le uniche a prestare soccorso ai migranti in mare, non dovrebbero essere lasciate sole, tantomeno ostacolate, semmai sostenute e affiancate“. Secondo il giornale ufficiale del Vaticano, che non è nuovo a prese di posizione del genere, infatti, “c’è un obbligo di soccorso al quale gli Stati non dovrebbero sottrarsi, al pari di quello di accogliere chi fugge da situazioni di pericolo, e che prescindono da ogni posizione e strumentalizzazione politica sul fenomeno migratorio. L’Europa – si legge ancora – non dovrebbe sottrarvirsi”.
Il diktat del Vaticano: “Si deve fare di più”
Il quotidiano ricorda poi che “in Europa si sta rivedendo il regolamento di Dublino, giungendo a un testo che rappresenta un passo avanti, ma che è ancora migliorabile“. Per L‘Osservatore Romano non è abbastanza neanche quello che ha fatto il governo italiano con la cancellazione dei decreti sicurezza. “In Italia, con Grecia e Spagna uno dei Paesi di primo approdo, hanno cancellato i decreti sicurezza; anche qui le norme relative ai migranti sono state riscritte cancellando alcune norme troppo restrittive. Ma – è il diktat vaticano – si può e si deve sempre fare di più e meglio, come dimostrano le tragedie consumatesi ieri”.