La scienziata fa tremare i giovani: «Danni mentali dal Covid sui ragazzi dai 18 anni in su» (video)
18 Nov 2020 13:27 - di Marta Lima
Non c’è bisogno di finire in terapia intensiva, col casco in testa o con l’ossigeno nel naso. L’ultima rivelazione sul Covid riguarda i giovani: anche quelli che non si sono ammalati in maniera pesante, con sintomi importanti, potrebbero riportare conseguenze a livello celebrale. Nelle facoltà mentali, ha sottolineato ieri la biologa Barbara Gallavotti ospite di Giovanni Floris a DiMartedì, La7 (video): “Il Covid può influire sulle nostre capacità mentali a medio e lungo termine. Questi sintomi sembra che riguardino una persona su venti. E si tratta di individui giovani, tra i 18 e i 49 anni”.
Covid e giovani, ma anche il ghetto di Varsavia nei racconti della Gallavotti
La biologa Barbara Gallavotti ieri da Floris ha anche raccontato una storia che riguarda il periodo della secondo guerra mondiale nel quale il tifo avanzava: “Vi racconto la storia del ghetto di Varsavia e di come la popolazione riuscì a debellare l’epidemia di tifo”, spiega in quest’altro video, prezioso perché consente di ricostruire le tecniche di “isolamento” ben precedenti alla diffusione del coronavirus nel mondo.