Il delirio di Friedman: “Trump è un dittatore, pregate per la democrazia Usa”

4 Nov 2020 15:28 - di Alberto Consoli
Elezioni usa Friedman

Pregate, pregate per la democrazia americana. La mancata marcia trionfale del democratico Joe Biden e il testa a testa, ad ora, con Trump giocano brutti scherzi. Il panico corre  sul volto di Alan Friedman,  ospite in collegamento a Omnibus su La7. Il giornalista e scrittore statunitense che non cessa di farci la lezione e la morale sulle cose italiane, ora è terrorizzato dal recupero del presidente uscente contro il quale dice e scrive cose virulente. Parla a ruota libera. Le sue parole sono pesantissime. Quasi un delirio. Invita addirittura tutti a “pregare” che non accada che Trump possa spuntarla. Il  testa a testa è serratissimo e le sorti della consultazione elettorale si giocheranno sul il voto per posta, che sarà decisivo, contestato da Trump. Insomma, tutto è ancora possibile.

Non sia mai! Per Friedman, ovviamente, e per tutto il mondo intellettuale mainstream, già il testa a testa è una catastrofe. U’eventuale rielezione di Trump sarebbe una iattura.  Sarebbe soprattutto, la conferma di quanto le opinioni della vigilia si siano rivelate deficitarie. Ancora una volta. E così, senza giri di parole, Friedman si accalora nello spiegare che Trump “Non si comporta da presidente di una grande democrazia, ma da dittatore bielorusso o dell’africa subsahariana”. Cosa arriva a dire.

Usa, Friedman: “Trump sta fa cose illegali”

Va giù duro contro le dichiarazioni del presidente dalla Casa Bianca, da dove si è di fatto auto-proclamato vincitore: avvertendo che in caso di sconfitta farà ricorso alla Corte Suprema. Trump  ha invocato lo stop al conteggio dei voti postali affermando che “ci sono brogli in corso”. Friedman  invece tenta di far passare la sua verità di anti-trumpiano incallito.  “Trump ha detto di aver vinto, ma è falso: sono testa a testa. La conta è in corso in stati-chiave. Ma Trump ha anche detto che andrà alla Corte Suprema e ha chiesto di fermare il conteggio dei voti. Peggio ancora, ha detto di stoppare la conta negli stati dove Biden potrebbe vincere ma non dove lui sta vincendo. Un comportamento da dittatore, da persona non democratica”, ribadisce andando molto sopra le righe nel suo intervento.

Friedman: Usa sull’orlo dell’apocalisse

Friedman vorrebbe farci intendere che siamo sull’orlo dell’apocalisse. Due rischi incombono, tuona: “C’è un rischio di crisi costituzionale e di una situazione senza precedenti in America. Siamo in uno scenario da incubo: i due, sono testa a testa. E cosa fa Trump? Dichiara di aver vinto e forse cercherà di istigare disordine sociale“. Il solito scenario da guerriglia sociale paventato da sinistra, qualora le cose non vadano come ha deciso la sinistra…  L’analisi si conclude in modo ancora più sconcertante. “Auguro a tutti quelli che amano la democrazia e l’America di incrociare le dita se siete laici. Ma se siete credenti pregate per la democrazia americana”. 

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