I pediatri confermano: bambini meno colpiti dal Covid. Ma 8 sono morti dall’inizio della pandemia

26 Nov 2020 15:11 - di Sveva Ferri
covid bambini

Li ha attaccati meno e in maniera meno grave degli adulti, ma comunque non li ha risparmiati. Anche nella fascia d’età tra 0 e 19 anni, infatti, il coronavirus ha colpito a morte: dall’inizio della pandemia 8 bambini hanno perso la vita a causa del Covid. Il dato, rilevato dall’Istituto superiore di sanità, è stato presentato all’interno di uno studio della Società italiana di pediatria, che ha fatto il punto su contagi e malattia tra neonati, bambini e adolescenti. Confermando la minore incidenza diretta, ma mettendo in guardia su una serie di possibili rischi collaterali a più lungo termine.

La conferma: il Covid colpisce meno i bambini

A presentare l’analisi è stato il presidente della Sip, Alberto Villani, alla vigilia del Congresso straordinario digitale sul tema “La pediatria italiana e la pandemia da Sars-CoV-2”, che si aprirà domani e andrà avanti fino a sabato. Emerge che il virus “ha colpito l’età pediatrica meno e in maniera meno grave rispetto agli adulti“. Dall’inizio dell’epidemia di Covid-19 , infatti, “sono stati 43.841 (pari al 3,6% del totale) i casi diagnosticati nella fascia d’età 0-9 anni. E 105.378 quelli diagnosticati nella fascia 10-19 anni (8,6%)”.

Tra 0 e 19 anni la maggioranza è asintomatica

Tra i casi studiati finora, per lo più i bambini che hanno contratto il virus sono stati asintomatici o pauci sintomatici, con alcune differenze a seconda dell’età. Tra i neonati fino a un anno gli asintomatici sono stati più di 6 su 10, vale a dire il 64,3% dei casi; più di 3 su 10 (il 32%) i paucisintomatici o con sintomi lievi; solo il 3,4% ha manifestato sintomi severi. Nella fascia di età tra 2 e 19 anni, invece, gli asintomatici sono stati più di 7 su 10; gli altri paucisintomatici o lievemente sintomatici.

Pochi con sintomi gravi, ma 8 bambini sono morti

Più nel dettaglio, nella fascia 2-6 anni l’8,6% sono stati paucisintomatici e il 15,2% lievemente sintomatici; nella fascia 7-19 anni le autorità sanitarie hanno registrato il 10% di paucisintomatici e il 19,4% di lievemente sintomatici. Marginali, invece, i sintomi gravi, che si sono manifestati tra lo 0,3% e lo 0,4% dei casi. Ci sono state però purtroppo vittime anche tra i bambini: dall’inizio della pandemia i decessi tra pazienti da 0 a 19 anni sono stati invece 8.

I pediatri: “Vigilare sui rischi collaterali”

“È confermato che la fascia pediatrica corre meno rischi diretti rispetto alla pandemia, anche se – ha avvertito Villani – ci sono una serie di rischi collaterali importati che non si manifestano oggi. E su cui – ha concluso il presidente dei pediatri italiani – dobbiamo vigilare”.

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