Gigi Proietti nel ricordo della Meloni: “E’ stato un grande artista ma anche lo zio con la battuta pronta”

5 Nov 2020 16:45 - di Redazione

Lunghi applausi e tante lacrime per l’ultimo saluto a Gigi Proietti, l’attore scomparso all’alba di lunedì nel giorno del suo 80esimo compleanno. Nel giorno dei funerali del grande artista, Roma – dove è stato proclamato il lutto cittadino – si è stretta attorno a al grande artista (Fotogallery) per tributargli tutto il suo affetto. Il feretro, scortato dalle forze dell’ordine, partito dalla clinica Villa Margherita sulla Nomentana, dove il grande mattatore si è spento, ha raggiunto prima il Campidoglio per un saluto, anche da parte dell’Assemblea capitolina, sotto la statua del Marco Aurelio. Una fermata simbolica, contraddistinta da un lungo applauso anche da parte delle istituzioni e delle persone raccolte nella piazza del Campidoglio. Il feretro (solo rose rosse sulla bara) ha poi raggiunto il Globe Theatre, che sarà intitolato al grande attore scomparso. Anche qui lacrime e applausi, interminabili e commossi.

Il corteo per Gigi Proietti fino a piazza del Popolo

Il corteo funebre ha poi raggiunto la Chiesa degli Artisti per le esequie blindate e in forma strettamente privata a causa dell’emergenza covid: solo 60 persone nella Chiesa di Piazza del Popolo. Presenti, tra gli altri, anche il ministro Dario Franceschini, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, Enrico Vanzina, Paolo Bonolis, Maurizio Mattioli, Enrico Brignano che non è riuscito a trattenere le lacrime, Bruno Conti, Marisa Laurito, l’ad della Rai Fabrizio Salini. “Un inno al nostro teatro questo funerale. Grazie di tutto Gigi”, dice all’Adnkronos una signora. E poi ancora “grazie Gigi per quello che ci hai dato, Roma ti piange”. Un ricordo senza steccati politici, a parte qualche eccezione.

Il ricordo di Giorgia Meloni

“Oggi Roma e ogni romano sono in lutto. Oggi viviamo un lutto collettivo ma anche personale – ha scritto oggi su Fb Giorgia Meloni – . Oggi salutiamo un figlio di Roma che ha dato lustro alla nostra città in Italia e nel mondo, ma anche una persona che molti consideravano di famiglia. Gigi Proietti era sì un attore straordinario, un grande uomo di cultura, un intellettuale raffinato e popolare ma era anche lo zio che ti faceva morire dal ridere quando veniva a trovarti o teneva il banco della tombola a Natale. La sua comicità, i suoi personaggi, il suo sorriso, le sue battute fanno parte di noi. Ci sono sempre stati: nelle nostre chiacchierate, negli scherzi e nei momenti più belli. E sempre ci saranno. Gigi ci sarà con Mandrake, con Gastone, col vecchietto delle favole, con Toto nella sauna e con le mille maschere che ci ha regalato. Addio Gigi, la gente di Roma non ti dimenticherà mai”, ha concluso la leader di Fratelli d’Italia.

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