Covid, Rita Dalla Chiesa: «Serve Bertolaso. Gli chiedano scusa e lo facciano agire subito»

4 Nov 2020 11:10 - di Agnese Russo
rita dalla chiesa bertolaso

“Io avrei voluto Bertolaso in questa emergenza”. Rita Dalla Chiesa non ha dubbi su chi avrebbe voluto al timone in questa tempesta, perché – ha spiegato – di incertezze, ripensamenti, accelerazioni e frenate non ne può più. “Vorrei una persona sola a prendere le decisioni. Intorno sento tanta incertezza. Ed è questo – aggiunge – che rende la gente non rispettosa delle regole”.

“Dal governo mi aspetterei chiarezza”

Le regole, ha aggiunto Dalla Chiesa, intervistata da Il Giornale, sono “tante, troppe e sono troppi a darcele”. Invece, servirebbero chiarezza e risolutezza. “Io non sono al governo. Mi aspetto che qualcuno al governo proceda in modo serio e preciso, senza questa altalena continua del prima sì, poi no. Poi sì e poi no. Sottrai, aggiungi… Ma stiamo scherzando?”.

Rita Dalla Chiesa: “Per il Covid avrei voluto Bertolaso”

“Io – ha sottolinea quindi la conduttrice – avrei voluto un Bertolaso in questa emergenza. Non accetto il fatto che sia stato attaccato per l’ospedale di Milano. Adesso serve e nessuno gli ha chiesto scusa per tutto quel che gli ha detto”. Dalla Chiesa poi è entra nel merito della polemica sull’isolamento degli over 70, “un inciampo” irricevibile, ma da non drammatizzare, e delle misure adottate per arginare i contagi,  i settori più penalizzati vedono quello della cultura e dello spettacolo.

“La gente deve poter lavorare”

“La cultura – ha sottolineato la conduttrice – è alla base di qualunque cosa. Non solo la cultura del sapere, ma anche quella del vivere che è la cosa più importante. Teatri, cinema e musei sono certamente importanti, come è importante il commercio e il turismo. Qualunque forma di imprenditoria che esiste in Italia deve essere salvaguardata”. “La gente deve poter lavorare”, ha avvertito Rita Dalla Chiesa, per la quale “è giusto chiudere non solo i locali della movida”. “Bisognerebbe dare la possibilità alla gente di viaggiare in totale sicurezza quando prendono i mezzi pubblici per raggiungere il posto di lavoro. Tirassero fuori più autobus… Tutto sta a come si fanno le cose, bisogna usare la testa. Non è proibendo che si risolve il problema, ma – ha concluso – trovando soluzioni adatte”.

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