Covid, allarme Puglia. I medici di Bari: «Subito zona rossa. Il virus corre veloce, rischiamo il collasso»

16 Nov 2020 16:56 - di Redazione

Allarme Puglia. “Il virus continua a diffondersi a una velocità preoccupante. L’assessore alla Sanità Lopalco chieda subito al governo di rendere la Puglia regione rossa“. E’ l’appello lanciato da Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei medici di Bari e della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, di fronte alla curca dei contagi pugliesi, che continua a salire nonostante le misure restrittive. Una situazione ormai fuori controllo, secondo i medici.

Puglia, l’Sos dei medici: subito zona rossa

“Lo confermano – spiega Anelli – i numeri arrivati ieri, che rilevano come nell’ultima settimana (9-15 novembre) ci siano stati 8.737 nuovi casi. Con un incremento giornaliero medio di 1.248, contro i 7.075 nuovi casi e una media giornaliera di 1011 della settimana precedente. Il totale dei ricoverati passa da 5.284 della settimana precedente agli attuali 8.120 (+ 2.836). Mentre i pazienti in terapia intensiva passano da 754 a 1.053 (+299)”.

Non solo. Crescono anche i pazienti in isolamento domiciliare. “Sono saliti da 93.346 a 140.093 (+46.747). Le restrizioni adottate non riescono ad arginare la diffusione del virus. Con questi ritmi di crescita rischiamo il collasso del sistema. Urge adottare subito misure più restrittive”.

Il virus corre troppo veloce. Si rischia il corto circuito

Gli ultimi dati sui contagi in Puglia (relativi alla giornata di ieri) dicono che su 6.070 test per l’infezione da Covid-19 sono stati registrati 905 casi positivi: 201 in provincia di Bari, 102 in provincia di Brindisi, 217 nella provincia BAT (Barletta-Andria-Trani), 121 in provincia di Foggia, 123 in provincia di Lecce, 124 in provincia di Taranto, 9 casi di residenti fuori regione, 8 casi di provincia di residenza non nota. I decessi sono stati 12: 5 in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 655.306 test; 8.751 sono i pazienti guariti, mentre 24.702 sono i casi attualmente positivi.

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