Addio a Padre Bartolomeo Sorge. Musumeci: “Fu teologo e intellettuale raffinato”

2 Nov 2020 16:10 - di Carlo Marini
bartolomeo sorge

“Con padre Bartolomeo Sorge scompare un teologo e un intellettuale raffinato. Un intellettuale che ha profuso in Sicilia grande impegno per diffondere nel tessuto sociale isolano la cultura della legalità, divenendo punto di riferimento per le classi dirigenti, non solo politiche”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, esprimendo “a nome personale e dell’intero governo della Regione le più sentite condoglianze”.

Chi era padre Bartolomeo Sorge

Padre Sorge era nato a Rio Marina il 25 ottobre del 1929, da genitori di origine catanese. Nel 1946 e’ entrato nella Compagnia di Gesu’ e fu ordinato sacerdote nel 1958. nel 1973 divento’ direttore della de La Civilta’ Cattolica, quindicinale della Compagnia di Gesù.
Negli anni 80 si attivò, con conferenze tenute in varie città d’Italia, per promuovere nei cattolici una nuova identita’ culturale. In particolare, un nuovo ruolo politico, con l’obiettivo di una “rifondazione” della Democrazia Cristiana. Si e’ battuto contro l’integrismo di alcuni movimenti cattolici.

Gli anni con la Rete di Orlando

Dal 1986 al 1996 ha diretto l’Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe di Palermo. All’interno dell’Istituto, insieme a padre Ennio Pintacuda, con il movimento Citta’ per l’Uomo sostenne la cosiddetta Primavera di Palermo di Leoluca Orlando e poi nel 1991 il suo movimento La Rete. Nel 1997 si trasferi’ a Milano presso il Centro San Fedele, di cui e’ stato il responsabile dal giugno 1998 al settembre 2004.
Padre Bartolomeo Sorge si e’ distinto recentemente per anti-salvinismo citicando soprattutto la frase “prima gli italiani” lanciando “prima i bisognosi”.

Il messaggio di Mattarella

“La morte di padre Bartolomeo Sorge lascia un vuoto nella società italiana, in cui si è impegnato con tutta la sua grande cultura e passione fino agli ultimi giorni”. Si legge in un messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la scomparsa di Padre Sorge.

“Non ha esitato a schierarsi in prima fila per combattere le diseguaglianze, le ingiustizie, la mafia e lascia ai giovani una ricca eredità di pensiero, di valori, di esperienze. Mi unisco al cordoglio dei suoi confratelli e dei tanti che lo hanno incontrato nella vita, apprezzandone con riconoscenza insegnamenti e testimonianza”.

 

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