Striscia la Notizia, gli immigrati aggrediscono Brumotti: calci e sputi

13 Ott 2020 19:15 - di Aldo Garcon
Striscia

Vittorio Brumotti ancora una volta aggredito per i suoi servizi. Il tg satirico di Antonio Ricci ha mandato in onda su Canale 5 il servizio girato da Brumotti a Parco Sempione a Milano. Dopo le tantissime segnalazioni dei cittadini esasperati, Brumotti è andato nello storico parco milanese per girare un filmato. Durante il suo reportage l’inviato si è trovato di fronte a spaccio di droga in pieno giorno e come se ciò non bastasse, davanti a bambini e famiglie. E ancora una volta Brumotti è stato “accolto” dagli immigrati con lancio di pietre e sputi. Tant’è che l’inviato di Striscia è stato costretto a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine che sono poi riuscite ad identificare gli spacciatori. Uno di loro ha addirittura mostrato ai poliziotti il biglietto da visita del suo avvocato. «Non sono persone che tirano a campare, ma ‘soldati’ di un’organizzazione efficiente», ha commentato il biker.

Brumotti e l’aggressione a Tor Bella Monaca

Solo qualche giorno fa era stato aggredito dai pusher a Tor Bella Monaca, periferia est di Roma, fuori dal Grande Raccordo Anulare.

L’inviato di Striscia la Notizia era all’opera per documentare in incognito l’attività di pusher e criminali nella periferia est di Roma. «Una vera e propria organizzazione criminale comandata dalla mafia», aveva spiegato l’inviato durante il suo “tour”. La sua visita però, anche se richiesta da moltissimi cittadini che vorrebbero “riappropriarsi” del territorio, non era stata gradita da alcuni. «Ti faccio ingoiare la telecamera, pezzo di m…».  C’era stato anche chi aveva sputato contro il suo furgone e chi aveva colpito il mezzo in movimento con una manata. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che hanno perquisito e portato in caserma alcuni spacciatori.

(Guarda il video di Striscia la Notizia)

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Silvia Toresi 14 Ottobre 2020

    Questa gente non si vuole integrare, vuole fare quello che gli pare.