Porro candidato sindaco a Roma e leader di FI? Lui nega e incorona la Meloni: «È umana e spontanea»

17 Ott 2020 11:32 - di Redazione

“Non ci penso proprio. Nessuna delle due”. Nicola Porro risponde così al Foglio quando gli viene chiesto se intenda candidarsi a sindaco di Roma e puntare alla leadership di Forza Italia. “Cominciamo a dire che la possibilità non esiste e che non sono interessato a candidarmi. Ma ti pare che una città così complessa può essere guidata da un giornalista?”.

Nicola Porro e la corsa a sindaco di Roma

E allora perché la destra anziché fare le primarie sta mettendo su un palinsesto? “Perché gli mancano i competenti. Quando sono a corto di buoni amministratori cercano tra i giornalisti”. E su Forza Italia dice: “Azzeramento del 90 per cento della classe dirigente di Fi. Andrebbero tutti cacciati. Fi non esiste senza Silvio Berlusconi. Tolto lui, c’è il nulla”.

Porro, da sempre critico col governo Conte, su Giorgia Meloni osserva: “Berlusconi e Salvini sono empatici mentre lei è umana. Spontanea. E’ una qualità unica”. Cosa ne pensi della rivoluzione liberale di Salvini? “Che l’annuncio mi sembra una gigantesca minchiata. Non basta evocarla per farla”. E conclude: “Do una notizia. Farò il mio giornale. Online”. Come si chiamerà? “Nicola Porro”. Sei tu il marchio? “Faccio l’editore di me stesso. Come si faceva nelle vecchie ditte”. E quale sarebbe la linea editoriale? “Contro lo statalismo etico. La penso come Baudelaire. Si scende all’inferno per piccoli passi”.

La rassegna stampa di oggi in video

“Zuppa di Porro. Tutti pazzi del coprifuoco, per leggere una voce liberale tocca andare dai comunisti del Manifesto che con Bascetta ricordano come proibire è molto più facile che organizzare e ragionare. Il Giornale come tutti non capisce i numeri e dice che chi mette in dubbio misure di limitazione libertà è in malafede. Restano solo Verità e Tempo, almeno ci provano. Il Corriere mette i grafici per spaventarci, ma a sa saperli o volerli leggere dicono che abbiamo il quintuplo dei tamponi rispetto a marzo, con il doppio dei contagiati e un ventesimo dei morti. Terapie intensive non citate. Anzi lo fa l’Ansa che dice che quelle del piemonte sono all’83 per cento sature: Crosetto, un gigante, smonta la balla, l’83 per cento dei posti aggiunti in emergenza sono saturi, dunque 33 su 40. Vespa cita mantovani contro allarmismo. Travaglio giura che non ci sarà nuovo dpcm, cosa che invece sostengono tutti gli altri. La lombardia di Fontana segue, e sbaglia di grosso, le isterie di De Luca. Gentiloni ha un’idea: tassiamo la prima casa. Per Visco, Sole, l’economia meglio del previsto. Decapitato prof da islamico in Francia”: questa la rassegna stampa, in sintesi e in video, di Nicola Porro, oggi sulla sua pagina Fb.

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