Meloni: «Il M5S è una truffa, ruba i voti a destra per portarli a sinistra. Ma il giochetto è finito»

5 Ott 2020 8:49 - di Franco Bianchini
Meloni M5S

Giorgia Meloni durissima con il M5S. «È uno strumento truffaldino per rubare voti alla destra ma l’ho sorpassato. Il nostro leader uscirà dalle urne». Lo affermain un’intervista al quotidiano La Verità. «È una regola non scritta, fra di noi, ma sempre valida. Oltre che buona e giusta. Decidono i cittadini, non fantomatiche piattaforme digitali o oscuri politburo». La leader di FdI si sofferma sul sondaggio che dà il suo partito avanti al M5S. «Ci siamo ripresi i nostri voti. Anni fa sostenevo che il M5S fosse uno strumento truffaldino per prendere i voti a destra e portarli a governi a sinistra. Questo trucco si è svelato e la destra è tornata a casa».

Meloni, il M5S e l’alternativa

«Partendo da zero, in tre mesi, senza soldi e senza dover dire grazie a nessuno? Era l’inizio di una grande storia e non sbagliavamo», continua Giorgia Meloni. Siamo sempre stati convinti che non si può accettare la falsa alternativa tra chi vuole uscire dall’Europa e chi pensa che l’unico modo per starci è in ginocchio». La sfida di domani? «Nel mondo ci sono destra e sinistra. E nella destra ci sono molte identità ricche e diverse. Mi piacerebbe poter rappresentare queste culture avendo come baricentro Fratelli d’Italia. Siamo nati dall’incontro tra l’anima di destra e quella liberale di Crosetto. Poi ci siamo innestati con altre identità, a partire da quella popolare con Fitto».

Lo stato di emergenza

In merito alla proroga dello stato di emergenza Meloni dice: «Perché dovrei votarla? Non si è fatta in nessuna nazione del mondo. Si bruciano decine di miliardi e si allenta il controllo democratico del Parlamento. Ormai lo dicono anche a sinistra: governare per Dpcm è un abuso. Nemmeno in tempo di guerra si sospende lo stato di diritto».

Giorgia Meloni e la sepoltura del feto

Riguardo poi i cimiteri dei feti al Verano Giorgia Meloni afferma: «Sono stata molto colpita da queste donne che decidono di fare la class action contro la scelta. La questione del nome della madre la comprendo», aggiunge. «È anche un fatto di privacy. Ma negare la sepoltura a un feto….. Dal concepimento in poi, ognuno di noi è portatore di un codice genetico unico. C’è qualcosa di sacro in questo. Allora perché ti arrabbi se vedi che questo feto viene sepolto? Anche senza nomi. Vedo un furore ideologico in chi fomenta queste donne, e temo chi banalizza il tema dell’aborto».

Commenti

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  • Sabino Gallo 6 Ottobre 2020

    Brava nella verità, carissima Giorgia ! Il cambiamento ci sarà , anche se gli ostacoli da superare sono ancora notevoli. IO RIPETO SEMPRE UNA MIA OPINIONE : il CDX DEVE “ESSERE ED APPARIRE UNITO” IN UN PROGETTO PER IL FUTURO ! ED IL “PROGETTO” DEVE ESSERE CHIARISSIMO ED “ESPRESSO” IN MANIERA COMPRENSIBILE ED IMMUTABILE! ED E’ NECESSARIO NON CREARE DUBBI SULLA “NOSTRA” VOLONTA’ DI MODIFICARE IN MEGLIO IL NOSTRO PAESE E L’EUROPA ! LA “UE” DEVE DIVENTARE “USE”! L’ITALIA DEVE MOSTRARE UNA VOLONTA’ PRIVA DI DUBBI ! DEVE ESSERE PROTAGONISTA “INDISPENSABILE” DI QUESTO CAMBIAMENTO ! IN EUROPA, MOLTI CONDIVIDONO QUESTA VOLONTA’ E SONO A NOI VICINI!!

  • Carlo Cervini 6 Ottobre 2020

    Fin dall’origine M5Stalle era un mezzo della sinistra truffaldina per rubare voti al centrodestra, così come le sardine e le civiche indipendenti da tutti meno che dal PD.
    I ballottaggi del 6/7 lo dimostrano. Loro riescono a governare anche con il 20% poi tra marchette e sussidi comprano tutto e la gente adora essere turlupinata e comprata.
    Noi per governare dobbiamo arrivare al 60% e sperare che le elezioni non vengano annullate…………………in confronto Lenin e Stalin erano dei chirichetti e anche modesti.