Le Iene “riaprono” l’Inter-Juve del 2018: «Sparito il file-audio tra l’arbitro Orsato e il Var»

7 Ott 2020 16:55 - di Niccolò Silvestri
Iene

Era la classicissima del calcio italiano, ne sta diventando la maledizione. Parliamo di Juve-Inter o, se si preferisce, Inter-Juve, la partita per eccellenza. Per anni, della loro rivalità hanno abbondato le cronache calcistiche. Di recente anche quelle giudiziarie. Fu quando a spedire il club bianconero nel purgatorio della “serie B” per illeciti sportivi fu l’avvocato Guido Rossi, nominato commissario straordinario della Figc sull’onda di Calciopoli. Il fatto che in precedenza fosse stato anche nel cda nerazzurro convinse più d’uno che quella retrocessione altro non fosse che la prosecuzione del derby d’Italia con altri mezzi. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, ma la guerra continua. La novità è che in campo ora sono scese anche le Iene con un servizio in onda stasera su Italia1 alle 21,10 che tenterà di illuminare le tante zone d’ombra dell’ultimo match avvelenato, quello all’aprile 2018.

L’ex-procuratore Figc Pecoraro: «L’ho richiesto inutilmente»

È la terzultima di campionato. La Juve è in testa e il Napoli insegue ad un solo punto. Sotto il Vesuvio, quella sera, si tifa Inter. E l’Inter gioca come se il sorpasso fosse affar suo e non dei partenopei. La svolta arriva al 12° del secondo tempo: il bianconero Pjanic entra duro su Rafinha. Roba da espulsione. La rischia sul serio poiché già ammonito e così sembra finire. L’arbitro Orsato ha fischiato e ha già estratto il cartellino dalla tasca. Poi però si blocca per 35 lunghissimi secondi. E quando alza in alto il cartellino giallo, lo fa non per ammonire Pjanic bensì l’interista D’Ambrosio per proteste, nonostante poco prima gli avesse fatto cenno di allontanarsi. Una decisione inspiegabile.

Il giallo dell’interista ammonito dopo il fallo del bianconero Pjanic

«Quel file su Inter-Juve di Orsato è sparito» e riguardava «un errore gravissimo che ha condizionato un campionato». A parlare è Giuseppe Pecoraro, già prefetto di Roma ed ex procuratore della Figc. Alle Iene non consegna dubbi. Il file introvabile cui si riferisce è quello audio tra arbitro e Var. Quei 35 secondi trascorsi tra il fallo di Pjanic e l’ammonizione di D’Ambrosio autorizzano a ritenere che qualcosa sia passato attraverso l’auricolare di Orsato. Ad acuire i sospetti contribuisce anche la richiesta di Pecoraro di ricevere quei file. L’ex-prefetto la inoltrò subito dopo il match. Li ha avuti solo sei mesi dopo. E, sorpresa delle sorprese, dell’episodio del fallo di Pjanic c’era solo il file-video e non anche quello audio. «La Lega disse che non l’avevano», racconta Pecoraro alle Iene.

Le Iene: «Dove la registrazione?»

Ma è tutto molto strano. Anche perché l’ex-arbitro Claudio Gavillucci ha assicurato che «la registrazione audio-video del Var parte dal momento in cui c’è il calcio d’inizio». L’opposto di quanto, sempre alle Iene, aveva detto il designatore arbitrale Nicola Rizzoli, secondo il quale «l’audio-registrazione dell’intera partita è una cosa che non esiste». Ma Pecoraro non molla la presa. È convinto che il file-audio esista e «che non me l’abbiano voluto dare». Il finale dell’intervista di Pecoraro alle Iene è pirotecnico e farà la gioia di chi semina dubbi sulla genuinità dei successi juventini. Dopo quell’episodio, infatti, Orsato ha diretto la finale della Coppa dei Campioni. Un grande riconoscimento. «Premiato pure. A questo punto – conclude amaro Pecoraro – di che parliamo…».

 

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