«La Raggi ha fatto peggio di Nerone»: e Sgarbi si candida sindaco di Roma col suo simbolo
Sgarbi si candida sindaco di Roma. Non usa perifrasi o strani codici diplomatici per annunciarlo. Anzi, come è suo uso, utilizza una metafora ardita che, come quasi sempre accade, suona decisamente come una stroncatura senza se e senza ma, che recita: «La sindacatura di Virginia Raggi passerà alla storia come la più grave calamità naturale dopo il grande incendio di Roma del 64 d. C. ai tempi dell’imperatore Nerone. C’è da ricostruire una città. E ridarle la dignità di Capitale». Del resto, solo qualche giorno fa, Vittorio Sgarbi, interpellato sul caso Suarez, con l’irruenza e l’irriverenza che lo contraddistinguono, aveva dichiarato: «Se una persona che non conosce la grammatica può fare il ministro degli Esteri, chi gioca a pallone può non avere dimestichezza con la sintassi»…
Sgarbi si candida sindaco di Roma
Insomma, è sempre il paradosso la cifra dei suoi commenti. E, quasi sempre, il perno delle sue recriminazioni polemiche. Anche in questo caso, allora, annunciando la sua candidatura a sindaco alle elezioni amministrative di Roma nel 2021, lo storico e critico d’arte sentenzia contro la prima cittadina grillina. E lo fa con un parallelo grazie al quale, come è nello stile del critico, Sgarbi annuncia, commenta e sferza in un’unica soluzione. E infatti, attualmente deputato alla Camera e sindaco di Sutri (Viterbo), con quella sua dichiarazione sul disastro Raggi, il critico anticipa la sua corsa all’incarico capitolino, a cui parteciperà con il simbolo di “Rinascimento”, il movimento da lui fondato nel 2017 e da allora presente in numerose tornate elettorali. Ultima quella in Valle d’Aosta, dove ha ottenuto il 5% alle regionali e portato al ballottaggio, nel capoluogo, il candidato sindaco.
La Raggi peggio di Nerone
E ancora: rivendica la sua chance di partecipare all’agone elettorale, delegittimando l’operato dell’eventuale predecessore. Allerta possibili alleati e avversari. A quanto si apprende dall’Adnkronos, infatti, in una nota che annuncia la corsa di Sgarbi per la conquista del Campidoglio, oltre alla bocciatura storica della sindaca uscente Virginia Raggi, si asserisce che la candidatura di Sgarbi rompe gli indugi e induce al confronto alleati e competitor. E che in corsa col critico ci saranno «associazioni, comitati, movimenti civici, e tra questi il movimento «No euro-Italia Libera», guidato da Gian Luca Proietti Toppi». Agli elettori l’ardua sentenza...