La Cieca – Milano

12 Ott 2020 0:01 - di Redazione

La Cieca
Via Carlo Vittadini, 6 – 20136 Milano
Tel. 02/58437901
Sito Internet: www.lacieca.it

Tipologia: enoteca
Prezzi: vini al calice da 5€, piattini da 2€
Giorno di chiusura: mai

OFFERTA
Aumento di voto per questo grazioso locale di Porta Romana che vuole premiare l’impegno che qui tutti ci stanno mettendo per innalzare la cucina allo stesso livello della buona selezione di bottiglie. La carta dei vini cambia quotidianamente e propone ogni giorno 15/20 etichette alla mescita divise tra bianchi, rossi e bollicine, con un’offerta sempre ampia di vini biologici e biodinamici; cambia giornalmente anche la proposta delle stuzzicherie da accompagnare. Resiste, e diverte, l’idea della degustazione alla cieca, ossia la possibilità per i clienti di ordinare un calice di vino, in una determinata fascia di prezzo, senza sapere se sia rosso o bianco, frizzante o fermo, del Nord o del Sud, ma con la certezza, per chi indovina, di non pagarlo. Per il nostro aperitivo abbiamo accompagnato il calice scelto con una tartare di cavallo con olio tartufato e sale Maldon. Ottima la carne, servita su un quadrotto di focaccia croccante e saporita, tagliata al coltello e condita con la giusta quantità di olio che non ne copriva il sapore. Peccato, invece, per il sale, che non era in scaglie, ma di grana grossa, e rovinava sia la masticazione sia il sapore nei punti in cui ne era caduto qualche granello in più. A seguire, abbiamo assecondato il suggerimento del cameriere assaggiando un crostone (che crostone non era) con pastrami: ci è stato servito un abbondante sandwich fatto con una schiacciata integrale fiorentina, profumata e ben lievitata, farcita con pomodori, insalata, una salsa dal retrogusto dolciastro che non guastava affatto, e ovviamente il pastrami, saporito e cotto molto bene dallo chef di casa uscito dalla scuola di Gualtiero Marchesi. Ottimo il rapporto qualità-prezzo.

AMBIENTE
Che si tratti di un posto che ha a che fare con il vino lo si capisce anche dall’arredamento. Il bancone, posto sulla sinistra appena all’ingresso, è adornato con tappi di sughero; qua e là nel locale, vecchie casse di vino fungono da espositori o piani di appoggio, mentre una serie di bottiglie piene, sacrificate per l’estetica del locale, adorna la vetrina. Per il resto l’ambiente è caldo e accogliente, ideale per rilassarsi sorseggiando un calice anche se si è da soli. Nelle serate

SERVIZIO
Preparati, attenti ai clienti e mai troppo invadenti. Un grande passo avanti rispetto alla nostra precedente esperienza!

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net

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