Enrico Montesano sulle misure anti-Covid: “Mi danno del fascio-negazionista solo perché critico il governo”

9 Ott 2020 16:00 - di Luisa Perri
Enrico Montesano

«C’è chi mi dice: “Montesano, di che ti impicci? Tu pensa a fare il comico. Ecco, in Italia, se un cittadino si pone delle domande, se non sta zitto e non si allinea, viene zittito e insultato». Così Enrico Montesano al Secolo d’Italia, sulle sue opinioni sulla gestione dell’emergenza Covid da parte del governo.

«Per liquidarmi mi dicono che sono negazionista, che sono no-mask. E  non è vero nessuna delle due cose. Io ho solo espresso delle perplessità da elettore. Da cittadino che non si ferma alla informazione ufficiale governativa». L’artista romano lo ha già detto in più occasioni  e cerca di smarcarsi dalle etichette.

«Negazionista? Ma sanno almeno che significa? Un negazionista è quello che nega l’Olocausto. E io all’Olocausto ci credo. E ogni volta che usano questo termine a sproposito, offendono tutti i morti che ci sono stati. Sono critico, semmai. Che è cosa molto diversa, e il diritto di esserlo non me lo toglieranno di certo».

Enrico Montesano: “Credo al covid, meno ai virologi in tv”

Lo hanno arruolato tra coloro che non credono al Coronavirus. «Io non ho mai negato che esista il Sars-Cov 2 – replica Montesano – perché purtroppo c’è. Mi metto la mascherina nei posti al chiuso, mantengo la distanza di sicurezza, ma so anche che ora i medici hanno molti strumenti in più, e che nonostante ciò lo Stato ci sta togliendo assurdamente alcune libertà fondamentali. La mia è disobbedienza civile, pacifica, la stessa che metteva in pratica Martin Luther King, non ho messo in pericolo la sicurezza dello Stato, né la sicurezza dei cittadini italiani. Sono indignato! Io non posso abbracciare una persona che conosco, non posso darle la mano, e la gente accetta questo passivamente. Dissentire da tutto questo non è né di “destra” né di”‘sinistra”, tantomeno fascista», sbotta l’attore.

E a questo proposito, Montesano entra nel merito del suo coinvolgimento alla manifestazione di sabato a Roma, su cui ci sono state diverse polemiche, e spiega una volta per tutte: «Ho detto che aderivo alla manifestazione perché concordo con molto dei punti per i quali si svolge. Aderire non vuol dire partecipare, infatti non sarò presente. Si aderisce a un programma, a un’idea. Ma io aderisco anche a molti dei punti che ha enunciato Marco Rizzo del Partito comunista alla manifestazione ai Ss. Apostoli. Basta dividere gli italiani. Ancora non hanno capito che la divisione non è ‘destra-sinistra’, la divisione e longitudinale, orizzontale, tra chi sta sopra e chi sotto”, dice.

«Non parteciperò perché queste manifestazioni di piazza, che nascono bene e con tutte le migliori intenzioni, non si sa poi come vanno a finire e da chi vengono prese in mano e io non voglio condividere la mia presenza con gruppi che non mi piacciono – spiega Montesano- Ma credo di avere tutto il diritto di esprimere la mia opinione di dissenso su alcune cose. Ci sono tanti medici, esperti, da Montagnier alla dottoressa Gatti, a Tarro, a Citro, a Tirelli, che dicono che la mascherina all’aperto è inutile e dannosa. E io ho più fiducia in questi professionisti che non appaiono mai in televisione piuttosto che nel virologo da tv. Posso dirlo, o se lo dico sono fascio-negazionista, e ora anche no mask? Non c’è scampo», conclude Montesano.

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 23 Ottobre 2020

    Caro Montesano, leggo e rileggo e mi chiedo……. stai forse invecchiando ?? Ma non eri quello che ai tempi del (” Piccolo diavolo “) esaltavi la sinistra, quella del PC, ora a distanza di tempo pensi che qualche cosa non quadri?
    Ben arrivato, meglio tardi che mai.

  • Rocco MASTROCOLA 10 Ottobre 2020

    Per Montesano c’è anche questa speciale notizia – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato, su proposta del Ministro dell’Interno Lamorgese, il decreto di conferimento della medaglia d’oro al Valor Civile alla memoria di Willy Monteiro Duarte con la seguente motivazione ………….. basta leggere dal Quirinale
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    Altro che odio razziale, con sberle, calci, pugni, questi amati e protetti immigrati sono capaci di ammazzare, poiché sono degli assassini – omicidi…..Dopo la tragedia di Como che ha visto la brutale morte di don Roberto Malgesini per mano di un immigrato, è la volta di un’altra terrificante vicenda. A Capo Rizzuto un uomo di origini marocchine ha aggredito una suora all’interIl Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato, su proposta del Ministro dell’Interno Lamorgese, il decreto di conferimento della medaglia d’oro al Valor Civile alla memoria di Willy Monteiro Duarte con la seguente motivazione ………….. basta leggere dal Quirinale
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    Altro che odio razziale, con sberle, calci, pugni, questi amati e protetti immigrati sono capaci di ammazzare, poiché sono degli assassini – omicidi…..Dopo la tragedia di Como che ha visto la brutale morte di don Roberto Malgesini per mano di un immigrato, è la volta di un’altra terrificante vicenda. A Capo Rizzuto un uomo di origini marocchine ha aggredito una suora all’interno del santuario, proprio mentre nella chiesa era in corso la messa della domenica. Quelli che osano parlare di odio razziale ed altre ipocrisie, dimenticano facilmente le RAGAZZE VIOLENTATE, STUPRATE, AMMAZZATE, FATTE A PEZZI, buttate nella spazzatura dentro una valigia.. come PAMELA MASTROPIETRO. Altro che odio razziale, fra poco torneranno di moda i fastosi roghi alla Savonarola, non solo per gli immigrati ma anche e soprattutto per i complici che lucrano su questa, ignobile, falsa e ipocrita accoglienza. Ma che razza di nazione sta diventando la nostra bella Italia ? La Sicilia fra poco scoppierà e nessuno ne parla. Altro che medaglie d’oro a Willi, a Pamela Mastropietro farei un monumento aureo in tutte le piazze.
    A Parigi, in cima al Palais du Chaillot, in Piazza del Trocadero, si può leggere quello che ha scritto Paul Valerie: IL DEPENDE DE CELUI QUI PASSE – Que je sois tombe ou trésor – Que je parle ou me taise – CECI NE TIENT QU’A TOI = QUESTO NON DIPENDE CHE DA TE – ci si lamenta troppo, dimenticando che il tutto dipende da ogni singolo e libero cittadino… non diamo la colpa ad altri
    Cordiali saluti e buone riflessioni. Rocco – Pescara .. città d’Annunziana e Flaianea

  • Amelia Tersigni 10 Ottobre 2020

    Enrico, hai tutta la mi solidarietà…
    I partiti cosiddetti “politici” li metterei all’indice…proibiti per legge. Le “ideologie” uccidono le idee ed è per questo che noi Italiani abbiamo smesso di pensare con la propria testa… e abbiamo creduto che per governare l’Italia fossero sufficienti una valanga di “veffa”‘…. ed infatti non è così… civogliono le IDEE….. questa strana attitudine ormai fuori moda…

  • antonino curatolo 10 Ottobre 2020

    Grande Montesano siamo in molti che la pensiamo come te.

  • Silvia Toresi 10 Ottobre 2020

    Purtroppo chi critica il governo non ha diritto alla parola. Sembra una dittatura.

  • mariella albertoni 10 Ottobre 2020

    Quando al governo c’è una dittatura le critiche non sono ammesse.
    Non esiste una democrazia in Italia e quello che ci raccontano è una vigliaccata immane.

  • rino 10 Ottobre 2020

    Gli ex comunisti della sinistra hanno una vecchia tradizione di affibiare etichette negative a chi non è allineato, come fascisti e ora negazionisti. Ma i negazionisti sono quelli che negano le foibe. Dopo le etichette però arrivano le sanzioni come le multe da 400 euro. Questi PD e compagni, i democratici solo di nome.

  • Calogero 9 Ottobre 2020

    Il ragionamento del Maestro Montesano non fa una grinza!!! Concordo in pieno! Viva chi ha il coraggio di parlare chiaro!