Emiliano chiude le scuole di ogni ordine e grado: «Sta arrivando una seconda ondata formidabile»

29 Ott 2020 8:36 - di Edoardo Valci
Emiliano

«Ci stiamo preparando a una seconda ondata formidabile. Per fine novembre prevediamo 2500 contagi. Sto ponendo delle previsioni statistiche preoccupanti per la Puglia e per tutto il Paese». Lo ha detto il governatore Michele Emiliano, a “I numeri della Pandemia” su Sky TG24. «In Puglia abbiamo toccato il picco massimo storico che ci ha portato alla decisione dolorosa di obbligo della didattica a distanza in tutte le scuole».

Emiliano: «Oltre 400 gli studenti positivi»

«Sono almeno 286 le scuole pugliesi toccate da casi Covid», specifica. «Tutto questo in un solo mese di apertura e nonostante da noi la scuola sia iniziata il 24 settembre, ben 17 giorni dopo altre regioni. I dati ci dicono che sono almeno 417 gli studenti risultati positivi e 151 i casi positivi tra docenti e personale scolastico».

L’aumento dei contagi e la riapertura delle scuole

«Abbiamo dovuto prendere una decisione difficile, quella di sospendere la didattica in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado». Restano escluse dal provvedimento le scuole per l’infanzia, dove la frequenza non è obbligatoria. «Abbiamo verificato», continua Emiliano,  «che l’aumento dei contagi è coinciso con la riapertura delle scuole».

Anche alle primarie numeri pesantissimi

«La didattica in presenza sarà possibile per coloro che devono frequentare i laboratori. Poi ci sono gli studenti più fragili che potranno andare in presenza. Ma gli altri dovranno cominciare la didattica a distanza». Questo, «anche nelle primarie dove abbiamo numeri pesantissimi».

La federazione dei pediatri di famiglia

La richiesta era stata formulata dalla federazione dei pediatri di famiglia alla Regione Puglia. Nell’incontro i medici hanno spiegato a Emiliano e al suo assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco che il sistema per la richiesta di tamponi per i bambini che frequentano le scuole e che si assentano è in tilt.

Emiliano: «Contagi superiori a quelli di marzo»

Il governatore ha poi spiegato che «i numeri di questa seconda ondata sono molto superiori a quelli di marzo e aprile, quindi ci stiamo predisponendo per andare ben oltre il piano di potenziamento delle terapie intensive autorizzato, con grande parsimonia, dal governo».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *