Decreti-sicurezza: Conte e Di Maio, nuovo simbolo del “Francia o Spagna purché se magna”

7 Ott 2020 14:35 - di Marzio Dalla Casta
Conte e Di Maio

Peggio della peggiore casta. Conte e Di Maio, s’intende. Ma privi di quel senso della posizione che nella Prima Repubblica consentiva ad Andreotti di presiedere nel 1972 l’ultimo governo di centrodestra con i liberali e quattro anni dopo quello di unità nazionale con i comunisti. Ma lui il primato della stanza dei bottoni sullo scranno parlamentare lo aveva teorizzato con il gettonatissimo «il potere logora chi non ce l’ha». Del resto, ci sarà pure un motivo se persino ai suoi più accaniti detrattori il Divo Giulio è apparso più reincarnazione di Talleyrand che trailer di Mastella.

Il M5S s’inchina alla poltrona

Non così Conte e Di Maio, replicatori dell’antico Francia o Spagna purché se magna che da secoli rappresenta il distillato della nostra identità nazionale. Basta sostituire alle due nazioni Lega e Pd e il gioco è fatto. E ci accorgiamo che i decreti-sicurezza approvati al tempo dell’alleanza con Salvini con tanto di photo-opprtunity per la gioia dei posteri si cancellano in omaggio al patto con Zingaretti. Il tutto nel giro da un anno e restando in sella come se niente fosse. E poiché è stato il mainstream a pretendere l’abiura, si può già giurare che nessuno ne chiederà mai conto ai due capi dei diversamente casta.

Conte e Di Maio: i peggiori trasformisti dell’Italia repubblicana

Così va l’Italia. Cioè alla deriva e disfacendo di notte quel che ha fatto di giorno. Con la differenza che qui non ci sono né Penelope né i ProciUlisse, ma solo piccoli mestieranti della politica assurti a grande ruolo al seguito di un Comico annoiato. E poiché c’è fine a tutto tranne che al peggio, tocca pure vederli impancarsi a simbolo di moralità politica. In realtà, Conte e Di Maio restano trasformisti della peggiore specie. Quella pronta a tutto, persino a rinnegare quel che ha fatto pur di poter continuare a farlo sotto un altro padrone.

Commenti

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  • lamberto 8 Ottobre 2020

    Sono sicuro che le priorità del popolo italiano erano rappresentate dall’abrogazione dei decreti Salvini sull’immigrazione……..Hanno il pensiero fisso per gli extracomunitari non certo per i cittadini italiani…….se non ricordo male uno si dichiarava avvocato degli italiani, l’altro la quint’essenza dell’anticasta! Andiamo bene!!!

  • Fernando 8 Ottobre 2020

    Questo misfatto condurrà a lungo gli italiani affezionati al comico la stanno pagando purtroppo ci vorrà tempo per realizzarsi.

  • eddie.adofol 8 Ottobre 2020

    QUARDA IL PAPA E’ DIVENTATO ISLAMICO ABBANDONANDO I CRISTIANI QUESTO E’ IL E POI NON E’ COME DITE VOI…SI DICE PRIMA GLI ITALIANI VERACI- ITALIANI IN MASCHERA E I CLANDESTINI LIBERI DI FARE DANNI A TUTTI NOI – GUERRA CIVILE—–