Covid, Zaia a Conte: «Non accetto lezioni, abbiamo i malati fuori dalla porta. So io cosa fare»
“Meno Stato dove ci vuole meno Stato”. Questo in sintesi il pensiero del governatore del Veneto Luca Zaia con cui critica apertamente l’intenzione del governo di lasciare poco margine di manovra – per i provvedimenti anti Covid – alle Regioni. Le Regioni potrebbero adottare solo misure più restrittive rispetto a quelle decise dall’esecutivo. Zaia, riconosciuto come uno dei pochi che ha saputo far funzionare le cose durante e dopo l’emergenza, non ci sta. “Nei mesi scorsi le Regioni hanno dato dimostrazione di grande senso di responsabilità. Il Veneto è stato l’avanguardia in tema di test pungidito, tamponi rapidi e in tanto altro. Sappiamo meglio noi cosa serve al nostro territorio”. Lo ha spiegato al Corriere della Sera e lo ha ripetuto alle agenzie.
intervento puntuale e chiaro come sempre.grazie al presidente Zaia. Marcella
Grande Zaia. Ha ragione. Conte e il suo comitato possono andare a …..
Conte non pensa all’Italia ma è servo dell’Europa. Dategli un incarico là e che si dimetta da primo ministro
Bene così Zaia. Diversamente il Bis Conte ti metterebbe in casa, tanto per cambiare, l’onnisciente Super Commissario Arcuri!!!!!