Covid, allarme in Francia. Si teme pure per Macron: giovedì ha incontrato un positivo. Ecco chi era
In una Francia in cui la situazione Covid si fa sempre più critica arriva la notizia di una possibile esposizione del presidente Emmanuel Macron al contagio. Macron, infatti, giovedì scorso ha incontrato il presidente della Polinesia francese, Edouard Fritch, risultato poi positivo al coronavirus. Fritch, che alla partenza era negativo, è stato trovato positivo al suo ritorno ad Haiti, quando ha accusato febbre e dolori articolari. Oltre a Macron, ha incontrato anche il premier Jean Castex.
L’Eliseo rassicura su rischio Covid per Macron
Dall’Eliseo hanno assicurato che, nel corso dell’incontro con Fritch, sono state “scrupolosamente osservate” le regole di distanziamento e che Macron indossava la mascherina. Ma, certo, la notizia aggiunge preoccupazione a preoccupazione. In Francia, infatti, la situazione è tale da spingere lo stesso Macron ad annunciare un discorso alla nazione per mercoledì sera.
Nella regione di Parigi positivo il 17% dei test
Impensierisce ora, in particolare, la situazione nell’Ile-de-France, la regione di Parigi. Il direttore dell’Agenzia di sanità regionale, Aurelien Rousseau, ha spiegato in un’intervista a Bfmtv che “il 17% dei test effettuati è risultato positivo”. I più colpiti sono i giovani, con un tasso di incidenza nella fascia di età tra i 20 e i 30 anni che ha superato gli 800 casi positivi ogni 100mila abitanti. Ma “soprattutto, da tre giorni, queste cifre sono aumentate molto rapidamente tra gli anziani”, ha aggiunto Rousseau, sottolineando che “473 pazienti si trovano in terapia intensiva“.
“No a un lockdown generale, ma quelli locali…”
In questo contesto le autorità non escludono nuovi lockdown, sebbene mirati. “Il lockdown generale deve essere evitato con tutti i mezzi”, ha detto a France Info, il premier Castex, mentre su eventuali confinamenti a livello locale ha precisato che “non può essere escluso nulla alla luce della situazione nei nostri ospedali”. Castex ha precisato poi che nessuna limitazione, invece, è possibile “dal punto di vista legale” agli incontri nelle abitazioni private, per i quali il governo di Parigi ha fatto un appello al buon senso. “Se ognuno mette un po’ del suo, possiamo cambiare il corso delle cose”, ha detto il premier francese.