Bloccato l’emendamento sull’obbligatorietà del nutri-score. Berlato: «Un altro passo in Europa»

13 Ott 2020 18:19 - di Redazione
Nutri-score

Alt al Nutri-score. «In Commissione Ambiente al Parlamento Europeo, abbiamo votato EU4Healt, il piano della Commissione sulla salute pubblica per tutti i cittadini dell’Unione. Sono molto felice di aver contribuito a far bloccare un emendamento che voleva inserire l’obbligatorietà del Nutri-score per tutti i prodotti alimentari venduti nei paesi dell’Ue». Lo ha detto Sergio Berlato, europarlamentare di Fratelli d’Italia.

Berlato: «Posizione importante contro il Nutri-score»

«Abbiamo già detto, molte volte, che i parametri di questo semaforo da apporre ai generi alimentari non seguono le linee della dieta mediterranea, universalmente considerata una delle più salubri dell’Unione. Il Nutri-score sarebbe quindi dannoso sia per la salute dei cittadini che per le aziende agro alimentari italiane». E infine: «Il lavoro di Fratelli d’Italia, in ogni sede,  tutela sia la salute dei cittadini che le nostre imprese. Il voto di oggi in Commissione Envi al Parlamento Europeo rappresenta una posizione importante contro l’adozione del Nutri-score. Questa è una battaglia a favore delle nostre imprese che non ci stancheremo mai di combattere».

La battaglia di Fratelli d’Italia

A febbraio la Camera aveva approvato la mozione di Fratelli d’Italia contro il “Nutri-score”.  Il sistema di etichettatura dei cibi francese “pensato” per danneggiare la nostra produzione. «La difesa della nostra Patria passa anche per la difesa dei nostri prodotti, richiesti e invidiati da tutto il mondo. Ora il Governo si faccia sentire con gli euroburocrati di Bruxelles!», aveva scritto sulla sua pagina Facebook Giorgia Meloni. la leader di Fratelli d’Italia aveva anche postato un volantino con una foto che la ritraeva in segno di vittoria.

Quella contro l’etichettatura a semaforo è una battaglia storica di Fratelli d’Italia. Nel corso di un flash mob davanti Montecitorio la Meloni era stata chiara. Ecco che cosa aveva detto: «Il Nutri-score dei prodotti agroalimentari che è di proprietà di un’agenzia del governo francese è un vero e proprio attacco alle eccellenze del made in Italy». 

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