Arcuri sbaglia a mettere la mascherina: la indossa sotto il naso. Sul web critiche e ironie
Come noto, il governo Conte ha imposto via decreto l’obbligo di mascherina anche all’esterno. Così come in casa tra familiari. Un provvedimento a dir poco stringente, trasgredire il quale può significare multe salate e in questo momento più che mai, insostenibili. E con il diktat, osteggiato da esperti e virologi, vine dato come imprescindibile, la sua libera decodificazione sta dando adito a dibattiti infuocati e risoluzioni comiche. In queste ore allora non si è sottratto al confronto il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri che, probabilmente senza volerlo, si è guadagnato la gogna mediatica per una sua improbabile interpretazione della norma.
Il commissario Arcuri sbaglia a mettere la mascherina
Dunque già ieri, a poche ore dall’entrata in vigore dell’obbligo di mascherina ovunque varato da Conte e colleghi, Arcuri si rivela il primo a trasgredire i nuovi precetti. E presentandosi ai giornalisti munito di mascherina, dimostra di indossarla in modo sbagliato. Forse tanto per. Magari per distrazione. Fatto sta che il commissario straordinario per l’emergenza si offre al nutrito gruppo di giornalisti con la mascherina visibilmente abbassata sotto il naso. La rete, neanche a dirlo, non lo perdona. E sui social scatta la caccia all’untore. La satira irriverente. L’ironia che se da un lato fa sganasciare, dall’altro impensierisce e pone il problema. «L’uomo che acquista le mascherine e non le sa mettere», posta qualcuno. «Voi capite che con questi dirigenti non ce la faremo mai», risponde disilluso qualcun altro.
Il web prima lo attacca, poi si sganascia
«Quando si dice l’esempio… Il Commissario straordinario che non utilizza come da manuale gli strumenti di protezione individuale» rilancia un terzo. Il seguito è tutto del tenore di un tweet pubblicato da un altro utente ancora che, centrando il mirino della recriminazione sull’esperto di governo, scrive: «Arcuri che indossa la mascherina lasciando scoperto il naso è un’immagine potente. Racconta con immediatezza la statura del Supercommissario». E tra sberleffi e ironie più sottili, c’è anche chi, guardando oltre la punta del naso di Arcuri, si chiede: «Lo dico ora prima che sia troppo tardi: ma davvero vogliamo dare Ilva in mano a Mimmo Arcuri?». Come a dire, sganasciamoci pure.Ma corriamo ai ripari...