A Ginevra salario minimo aumentato a 3500 euro al mese. Ma si rischia un’impennata di tutti i prezzi
La Svizzera da oggi vanta il record di nazione con il salario minimo più alto del mondo. In particolare a Ginevra, dove la paga minima sarà 23 franchi l’ora (circa 21 euro). Pari a 3.500 euro al mese.
Lo hanno deciso i 500mila aventi diritto al voto del Cantone nel referendum di domenica scorsa, in cui il 58% delle preferenze è andato a favore della proposta voluta dai partiti della sinistra, dopo che la stessa riforma era stata respinta più volte in passato dagli elettori elvetici.
La Svizzera non impone un salario minimo a livello nazionale e Ginevra diventa così il terzo cantone ad adottarne uno dopo quelli di Giura e Neuchatel dove è di 20 franchi l’ora. La misura era particolarmente attesa da sindacati e partiti di sinistra visto che Ginevra è una delle città più care al mondo (e cara è in generale la vita in Svizzera. Non a caso, oltre 300mila lavoratori elvetici vivono nella vicina Francia, dove i costi sono inferiori.
A Ginevra aumenteranno i prezzi dei servizi?
Secondo Radio Svizzera Italia il salario minimo a 23 franchi potrebbe avere un effetto boomerang. Infatti, se da un lato aumenterà la busta paga di circa trentamila persone nel cantone romando, aumenterà di conseguenza il costo della vita. Il motivo? I settori maggiormente interessati sono quelli della ristorazione, degli alberghi, della pulizia e i saloni dei parrucchieri. Settori che tra l’altro impiegano a maggioranza le donne, ancora oggi penalizzate con i salari. Sono d’altra parte anche i settori più colpiti in questo momento dalla crisi generata dal coronavirus.
L’aumento sarà pagato dai consumatori svizzeri (e dai turisti)
La conseguenza? Per un ristoratore che ha già vissuto il confinamento e le restrizioni dovute alla pandemia, applicare da subito il salario minimo significa aumentare lo stipendio dei dipendenti di oltre 400 franchi al mese. Cosa fare quindi per stare a galla? Per Rsi le opzioni sono due: o aumentaranno i prezzi sul menù o verranno ridotte le ore di lavoro. Insomma, per i lavoratori di Ginevra quella del reddito aumentato potrebbe essere una vittoria di Pirro.