Stupro al Circeo, in Procura i due indagati. La criminologa: “Evitate paragoni coi fatti del ’75”

12 Set 2020 19:03 - di Carlo Marini
Stupro al Circeo

Proseguono le indagini della procura di Latina per fare luce sulla denuncia di violenza sessuale presentata da una ragazza di Roma, di uno stupro al Circeo. La violenza sarebbe stata compiuta a San Felice Circeo da altri due ragazzi romani nella notte di Ferragosto.

Stupro al Circeo: sulla spiaggia a Ferragosto

Gli inquirenti stanno vagliando il racconto della giovane, una diciannovenne che stava trascorrendo le vacanze sul litorale pontino. Agli agenti del commissariato San Basilio di Roma che hanno raccolto la denuncia, la ragazza ha raccontato di avere subito la violenza durante la notte trascorsa in una zona della spiaggia libera di San Felice Circeo: si trovava a un falò con altri amici,quando ha incontrato un coetaneo di Roma che aveva frequentato in quei giorni e che in quel momento era in compagnia di un amico che lei non aveva mai visto.

La giovane accusa due ragazzi incensurati

La giovane si è fidata di quei ragazzi che erano in vacanza come lei. Ha quindi deciso di seguirli in un luogo più isolato. A quel punto, i due l’avrebbero costretta a subire un rapporto sessuale contro la sua volontà. Si parla di 10-15 minuti terribili in cui la diciannovenne non sarebbe riuscita a fuggire né a chiedere aiuto. La diciannovenne, sotto shock, si è poi recata al pronto soccorso dell’ospedale di Fondi per le violenze subite e, alcuni giorni dopo, ha denunciato tutto alla polizia.

I due ragazzi, due studenti romani incensurati, sono indagati per violenza sessuale e nelle prossime ore, potrebbero essere ascoltati dalla procura di Latina che sta cercando di chiarire quello che è accaduto quella sera.

Stupro al Circeo, il parere della criminologa

“Rispetto a quanto denunciato dalla ragazza, l’unico elemento di similarità con il Massacro del Circeo è dato dalla stessa localizzazione geografica. Tuttavia,  nel caso del 1975 le vittime erano due furono portate in una villa. Qui, invece, la violenza sarebbe avvenuta in spiaggia”. Così la criminologa Flaminia Bolzan, commenta la notizia della denuncia di stupro al Circeo.

“Evitate uno sterile sensazionalismo mediatico”

Per la criminologa, “stante la gravità di quanto raccontato dalla diciannovenne, è ad ogni modo opportuno procedere con la massima cautela in questa fase investigativa. Soprattutto bisogna evitare sovrapposizioni suggestive in ordine agli aspetti di interesse criminologico perchè contribuirebbero solo ad alimentare uno sterile sensazionalismo mediatico”.

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