Strage di Bologna, presentata “Verità negate”: la graphic novel per andare oltre la verità giudiziaria
Presentata alla Camera dei deputati e nella sala della Fondazione An Le verità negate – Bologna 2 agosto 1980. Graphic novel di indagine giornalistica scritta da Riccardo Pelliccetti del Giornale, con la collaborazione di Valerio Cutonili e del disegnatore Francesco Bisaro sulla strage di Bologna. Il volume pubblicato dalla casa editrice Ferrogallico, diretta da Marco Carucci, è stato realizzato «con l’intento di andare oltre la verità giudiziaria sulla strage di Bologna», come dichiarato da Pelliccetti. Offrendo nuovi spunti investigativi sorretti da «documenti emersi negli ultimi anni», che «dimostra come quel 2 agosto a Bologna ci fossero terroristi di ogni genere». «Chiaramente non siamo qui per difendere Francesca Mambro, Valerio Fioravanti o Giuseppe Cavallini. Hanno commesso atti criminali per i quali hanno collezionato ergastoli, con Bologna però non c’entrano», ha sottolineato Pelliccetti.
Strage di Bologna, la graphic novel
Autore della prefazione alla graphic novel, oltre a Nicola Porro, è il direttore di Adnkronos, Gian Marco Chiocci. Intervenuto alla presentazione del fumetto ha rimarcato come «nell’immaginario collettivo ormai non sia più data per scontata la matrice fascista della strage, ci sono le sentenze che ovviamente vanno rispettate ma ormai l’opinione pubblica è divisa, si fa domande, solleva dubbi sulla responsabilità dei neofascisti condannati».
Chiocci: «Tantissime piste»
«Ci sono tantissime piste mai seguite oppure seguite poco e male con colpevole ritardo. E poi ci sono verità nascoste e negate per decenni che solo oggi vedono la luce e disegnano un quadro completamente diverso da quello neofascista, un quadro che porta dritto alla pista palestinese. Tante carte sono uscite a fatica in questi anni, quelle decisive sono a portata di mano, nelle cassaforte dei servizi segreti. Se sono ancora sono lì è perché lo Stato ha paura di renderle note, dovrebbe essere una battaglia di tutti chiederne la desecretazione, a cominciare da chi è convinto della colpevolezza di Mambro e Fioravanti. Purtroppo ciò non è accaduto, non accade, difficile che accadrà in tempi brevi».
Strage di Bologna, il messaggio alle nuove generazioni
La scelta di puntare su una graphic novel per far conoscere i nuovi sviluppi, che potrebbero portare all’acquisizione di una nuova verità storica, è stata operata per «provare ad arrivare a un pubblico il più vasto possibile, soprattutto alle nuove generazioni, che meritano di conoscere tutte le piste investigative sulla vicenda, senza darne per acquisita soltanto una come è accaduto finora», ha infine spiegato Pelliccetti.
Frassinetti: «Questa strage non l’hanno fatta i fascisti»
«Questa strage non l’hanno fatta i fascisti. Alla luce delle nuove scoperte di documenti importanti, ripeto ora quello che già dissi alla commemorazione di due anni fa». Paola Frassinetti, deputata di Fratelli d’Italia e fondatrice con Federico Mollicone dell’Intergruppo parlamentare “La Verità oltre il segreto” è intervenuta alla presentazione della graphic novel.
«La vicenda andrebbe approfondita anche partendo da un punto di vista esistenziale. La direzione che presero le indagini contribuì a criminalizzare e traumatizzare una intera generazione di ragazzi di destra. Una generazione che era effervescente e innovativa da molti punti di vista. E che fu marchiata dall’infamia dello stragismo. Che affrontò centinaia di perquisizioni e arresti, anche di ragazzini di 16 anni», sottolinea Frassinetti. «Anche perché la prima reazione del potere non si limitò all’ambiente dei Nar».
E infine.«Tenendo molto al concetto di patria. Voglio dire con chiarezza che essere patrioti significa anche avere voglia di scoprire i segreti della storia del Paese. Non si può amare l’Italia fregandosene. O mettendo la testa sotto la sabbia di fronte a verità scomode e negate». Alla presentazione è intervenuto anche il giornalista Massimiliano Mazzanti che firma due approfondimenti inseriti nella nella graphic novel. Al termine della presentazione alla Camera, il libro è stato presentato alla Fondazione An.