Scuola, Meloni: “Dal governo disastri su disastri. Sono degli incompetenti, devono andare a casa”

2 Set 2020 16:51 - di Redazione
scuola

“Disastri su disastri, questo governo di incompetenti e anti-italiani deve andare a casa il prima possibile. La scuola, l’Italia e gli italiani meritano di più”. Giorgia Meloni interviene sul tema dalla sua pagina Facebook nel giorno in cui – tra caos graduatorie, precari in piazza, nuove indicazioni anti Covid del Cts e chi più ne ha più ne metta – emerge tutta l’inadeguatezza del ministro e del governo stesso anche rispetto al comparto istruzione.

Sulla scuola Salvini cita Sgarbi: “Capre! Capre! Capre!”

Toni diversi, ma messaggio identico anche da parte di Matteo Salvini. “La Azzolina è un’incompetente. Come direbbe Sgarbi ‘capra, capra, capra’. Non vedo l’ora che arrivi il giorno del voto. E se voi fate la vostra parte il giorno dopo vado a Roma a dare un banco con le rotelle a Azzolina, Conte e Di Maio e li mandiamo in giro a fare gli autoscontri per Valenza..”, ha detto il leader della Lega in comizio a Valenza (Alessandria).

FdI: “Il governo scatena rabbia e confusione”

Più nel merito è entrato il senatore di FdI, Antonio Iannone, ricordando che “c’è così tanta rabbia e confusione che gli stessi sindacati, in maniera congiunta, hanno chiesto al ministro di non attingere alle Graduatorie provinciali scuola per il conferimento degli incarichi, ma di far riferimento ancora alle graduatorie del triennio precedente per evitare ulteriori ritardi nell’assegnazione delle cattedre”. “FdI – ha proseguito Iannone – aveva denunciato sin dal primo momento la superficialità con cui il ministro ha approcciato la questione delle Graduatorie Provinciali e di Istituto, passando dal volerle rinviare, a gestirle in tempi strettissimi e con modalità discutibili. Resta l’amarezza – ha concluso il senatore – per la confusione che regna in queste ore e che non aiuta a distendere i toni del confronto sull’avvio di un anno scolastico che non si preannuncia semplice”.

FI: “L’avvio dell’anno scolastico è a rischio”

Anche la capogruppo di Forza Italia alla Camera Maria Stella Gelmini ha sottolineato che “il rischio del caos nella definizione degli organici della scuola, che abbiamo ipotizzato solo qualche giorno fa, si sta puntualmente manifestando”. “Aspettiamo ora di avere chiarezza da parte del ministero dell’Istruzione, a partire dalla chiusura della procedura della cosiddetta chiamata veloce prevista per oggi. Se anche questa – ha chiarito – registrerà il fallimento che temiamo, da domani avremo conferma che non avremo abbastanza insegnanti abilitati nemmeno per coprire le 84.808 immissioni in ruolo che il Mef ha faticosamente autorizzato solo qualche giorno fa”. “La combinazione dei fallimenti delle Gps e della chiamata veloce – ha concluso l’esponente di FI – rischia di compromettere definitivamente l’avvio dell’anno scolastico”.

 

Commenti

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  • ODOARDO PAPALINI 3 Settembre 2020

    Questa gente che ci governa andrebbe processata con l’accusa di avere operato contro l’interesse del popolo che li ha eletti.

  • Carlo Cervini 3 Settembre 2020

    Si attaccano a tutto per non andare a casa, anche se perderanno 6:0 alle regionali faranno finta di litigare, ma resteranno ai loro posti, ci sono troppo potere e troppi soldi in ballo…………………Mattarella fa il gioco delle tre scimiette.