Sardegna, il Tar blocca l’obbligo dei tamponi per chi sbarca. Solinas non si sbilancia: valuteremo
17 Set 2020 16:39 - di Redazione
Il Tar boccia la Sardegna sull’obbligo dei tamponi. L’ordinanza della Regione sull’obbligo di certificazione della negatività al covid -19 per chi entra è stata sospesa. Il Tribunale amministrativo ha accolto la richiesta di sospendere l’efficacia del provvedimento presentata dal governo. Tra tre settimane i giudizi amministrativi si esprimeranno sul merito dell’ordinanza.
Sardegna, obbligo di tamponi per chi entra. Il Tar dice no
“Ad un primo sommario esame – scrive il presidente del Tar Sardegna – il ricorso proposto dal governo contro l’ordinanza del presidente della Giunta Christian Solinas presenta ragionevoli probabilità di esito favorevole”. La sentenza sospende l’efficacia degli articoli 10, 11 e 12. Che riguardano appunto le certificazioni di negatività al coronavirus da presentare per sbarcare in Sardegna. E accoglie il ricorso della presidenza del Consiglio dei ministri di sospensiva del provvedimento regionale. La camera di consiglio per la trattazione collegiale del caso è convocata al prossimo 7 ottobre.
Solinas non si sbilancia: aspettiamo
Il governatore non si sbilancia. Attende il pronunciamento del Tribunale amministrativo in sede collegiale. Prima di allora Solinas non intende anticipare la scelta di modificare l’ordinanza nelle parti oggetto di contestazione da parte del governo. “Valuteremo che cosa sia meglio fare” ha detto in conferenza stampa. E non ha escluso la possibilità di eliminare l’obbligatorietà dei test all’arrivo.
Forza Italia: il governo è l’untore politico dell’isola
Duro il commento di Ugo Cappellacci di Forza Italia. “In Sardegna il virus era quasi azzerato. Il governo è l’untore politico della nostra isola. Il governo prima non ha chiuso porti e aeroporti. Poi, una volta terminato il lockdown, ha rifiutato il passaporto sanitario. E ora di nuovo si oppone ad un ‘invito’ ad effettuare i controlli prima di partire verso la nostra terra? Proibisce a Solinas quel che consente a Zingaretti e ad Alitalia”.