Salvini: «Ho baciato la mia fidanzata. E allora? Occupatevi invece del “piano segreto” di Conte»
«Mi sono preso tre ore l’altro giorno e sono andato a Venezia con la mia fidanzata… Lì le ho dato un bacio e sono stati scritti articoli su articoli. Su Repubblica e Il Fatto due pagine su chissà cosa avrà voluto dire Salvini con quel bacio… Niente, ho solo voluto dare un bacio. Se la polemica è su Salvini che bacia la fidanzata, vuol dire che gli argomenti sono pochini…». Matteo Salvini, oggi a Barga, in Garfagnana, durante un comizio replica alle ridicole polemiche dei giorni scorsi. Il bacio con Francesca Verdini a Venezia ha provocato, infatti, i commenti velenosi dei sinistrosi. Salvini con ironia ha ripreso la questione anche durante il comizio in piazza a Lucca. «Io dico “fare l’amore, non la guerra”. Io preferisco chi si bacia a chi si droga, poi si possono baciare uomini donne, ognuno fa quello che gli pare».
Salvini sul “piano segreto” del governo
Quanto al “piano segreto” del governo a febbraio sulla gestione dell’emergenza Covid, Salvini puntualizza: «Noi chiediamo solo trasparenza, chiarezza. Chiediamo che non ci siano segreti…». E poi ancora: «All’inizio ci poteva stare, ma adesso siamo a settembre: è giusto capire se il governo aveva gli elementi per agire prima e salvare vite e non le ha fatto».
Il leader della Lega poi durante un collegamento con Radio24 si sofferma sulla scuola. «Da papà voglio certezze. Ad oggi insegnanti, studenti, presidi, non hanno certezze. Siamo l’unico Paese in Europa che ancora sulla scuola non ha bidelli, insegnanti, aule e banchi. E non sarà mica colpa mia». E ancora: «Un governo che ignora e massacra la scuola, non è un governo degno di questo Paese… Azzolina ha giocato per tre mesi con i banchi a rotelle».
«Sarà un voto concreto»
Quanto alle elezioni spiega: «I toscani sono persone molto concrete, questo è un voto per la sanità, la raccolto dei rifiuti. Penso, quindi che sarà un voto molto concreto, di rinnovamento». Avrà un impatto sul governo? ”No”, taglia corto il leader della Lega che aggiunge: «Sarà un voto dei fiorentini per i fiorentini e dei baresi per i baresi…».