“Salvini appeso”, bufera sul candidato del Pd a Venaria. La Lega: «Questa notizia non la vedrete nei tg»
Ancora odio contro Matteo Salvini. Sulla pagina Instagram di Fabio Tumminello, candidato del Pd a Venaria, in Piemonte è apparsa la scritta “Salvini appeso“. Il messaggio ha provocato un terremoto in provincia di Torino, con i dem locali costretti subito a prendere le distanze e a fare distinguo. «Come specificato dallo stesso candidato, il post voleva essere ironico, ma l’iniziale ironia si è invece trasformata in una infelice battuta che non rispecchia i valori del nostro partito… Un errore dettato dalla giovane età da lui pienamente riconosciuto e per il quale si è già dichiarato dispiaciuto, provvedendo a rimuovere prontamente il post dai social».
“Salvini appeso”, la reazione della Lega
«Il messaggio, “Salvini appeso”, trasmesso dal giovane candidato del Pd non lascia spazio alle interpretazioni. E va condannato fermamente da tutti, anche e soprattutto dal partito a cui Tumminello appartiene». Ha incalzato Andrea Cerutti, vicepresidente del gruppo della Lega in Consiglio regionale. «Questo genere di azioni – ha continuato il leghista – nulla ha a che vedere con il confronto politico. Siamo certi che i venariesi non vogliano essere rappresentati da personaggi così. Capaci solo di fomentare l’odio e cavalcare l’ignoranza perché senza idee proprie. La nostra città merita ben altro. Merita una rappresentanza degna del ruolo che è chiamata a ricoprire».
Salvini: «Fate girare…»
Su Twitter, è stato lo stesso Salvini a condividere la notizia: «Fate girare, perché nei tg non la vedrete di certo».