Migliorano le condizioni di Berlusconi. Zangrillo: “Risposta ottimale alle terapie in atto”
Buone notizie sullo stato di salute di Silvio Berlusconi. Che ha trascorso in modo tranquillo la sua settima notte all’ospedale San Raffaele di Milano. “A una settimana dal ricovero per la cura di polmonite bilaterale Sars-CoV-2 relata, si osserva una risposta ottimale alle terapie in atto”. E’ quanto si legge nel bollettino odierno firmato da Alberto Zangrillo. Il medico personale del leader di Forza Italia, responsabile dell’Unità operativa di Terapia intensiva generale e cardiovascolare del San Raffaele, è ottimista. Ma sulle dimissioni bocche cucite.
Zangrillo: ottima la risposta di Berlusconi alle terapie
Dopo una prima fase complessa e delicata il Cavaliere è tornato a farsi sentire dal letto del San Raffaele.
Un’altra telefonata a sorpresa, questa volta ai deputati di Forza Italia. L’ex premier si è collegato con la riunione del gruppo alla Camera per parlare della sua esperienza. E per rassicurare sul suo stato di salute.” Sto lottando per uscire da questa infernale malattia. E’ molto brutta”. Poi ha aggiunto con il consuento piglio: “Il mio tampone ha una carica virale da record. La conferma che resto il numero uno”.
Berlusconi, 84 anni a fine settembre, è ricoverato da sette giorni nel nonosocomio milanese dopo essere risultato positivo al covid. Insieme ai figli Luigi, 31 anni, Barbara, 36 anni e Marina.