Mario Giordano: «Azzolina, ti attaccano perché sei incapace, non perché sei donna»
Mario Giordano alla prima puntata di Fuori dal Coro, su Rete 4 non ha risparmiato critiche a Lucia Azzolina. Giordano facendo seguito alle continue lamentele dell’Azzolina («Mi attaccano perché sono donna»), ha replicato senza peli sulla lingua. «Azzolina, non ti attaccano perché donna. Ma perché sei un’incapace, lo sanno tutti». E ancora: «Ci sono stati sei mesi di tempo. In sei mesi si costruivano nuove scuole. Io non ho ancora capito a che cosa serve il banco con le rotelle». Poi la stoccata finale: «Un’estate a parlare del banco con le rotelle. Mi è venuto il sospetto che finalmente al ministero dell’Istruzione volessero qualcosa con le rotelle a posto… Peraltro poi i banchi a rotelle non ci sono. Tutta l’estate a parlare dei banchi rotelle, inizia la scuola e i banchi non ci sono…».
Mario Giordano, il post di Salvini
E il suo intervento è stato così forte che Matteo Salvini lo ha rilanciato sulle sue pagine social: «Mario Giordano demolisce Azzolina». Dunque, il commento: «Sei mesi di tempo e questo è il risultato», ha affermato Salvini. «Azzolina bocciata, è del tutto evidente non essere all’altezza del proprio ruolo», ha così concluso.
Azzolina e i commenti del web
Tantissimi i commenti al post di Salvini. Scrive un utente: «Ma chi gli ha assegnato questo Ministero è il vero responsabile… Lei non è in grado ma chi l’ha scelta è ancora peggio…». E un altro aggiunge: «Sarebbe bastato che la Ministra si fosse messa in contatto con i dirigenti scolastici. (Loro sì che hanno il polso della situazione). Per riuscire a trovare insieme le soluzioni più adatte. In Italia abbiamo bisogno di competenze, non di improvvisazione!». Poi c’è chi da genitore esprime preoccupazione. «Parole giuste. A pochi giorni dalla riapertura della scuola sappiamo pochissimo… Sempre più classi pollaio, aule piccole… Da mamma mi auguro solo che vada tutto bene».
"Azzolina, non ti attaccano perché donna, ma perché sei un incapace, lo sanno tutti". Severo ma purtroppo per la scuola…
Pubblicato da Matteo Salvini su Giovedì 10 settembre 2020