Maltempo, è stato il settembre più freddo degli ultimi 50 anni. E in Campania torna l’incubo frane

28 Set 2020 17:05 - di Redazione

La brusca interruzione dell’estate e il crollo termico in tutte le regioni italiane hanno fatto registrare un settembre anomalo: mai così freddo da 50 anni. La notte di domenica 27 settembre, Milano e Torino hanno registrato rispettivamente 5 e 4 gradi. E, dopo una tregua di qualche giorno, nel weekend sarà ancora maltempo.

Temperature minime  sotto i 10 gradi

Piogge e freddo imperversano da Nord a Sud. Valori molto bassi la notte anche sul resto del Nord e in Toscana, con minime al di sotto dei 10 gradi.

L’intensa fase di maltempo, innescato dalla discesa di aria fredda dal Nord Europa, sta comunque per terminare, con l’alta pressione che è pronta a riconquistare il terreno perduto e a ristabilire un tempo più stabile, almeno per qualche giorno. Il team del sito www.ilmeteo.it comunica che dopo le ultime piogge o temporali su Sardegna, Lazio, Campania e Calabria di lunedì 28, il tempo migliorerà su quasi tutte le regioni tra martedì e giovedì. Nonostante un cielo ancora con diverse nubi, le temperature saliranno progressivamente, sia di notte, sia di giorno, fino a tornare in media con il periodo praticamente su tutto il Paese.

Nel weekend torna il maltempo

Il maltempo tornerà poi sulle regioni settentrionali a partire da venerdì 2 ottobre. Ecco le previsioni nel dettaglio.  Martedì 29. Al Nord: cielo irregolarmente nuvoloso. Al Centro: nubi sparse su tutte le regioni. Al Sud: ultime piogge sulla Calabria. Mercoledì 30. Al Nord: nubi sparse. Al Centro: cielo poco nuvoloso. Al Sud: tanto sole e clima più caldo. Da giovedì si avvicinerà una nuova e intensa perturbazione atlantica.

Piogge in Campania: incubo frane nel Salernitano

Il maltempo  sta flagellando la Campania e fa tornare l’incubo frane. Accade in Irpinia, ma soprattutto nel Salernitano, a Sarno, il paese in parte cancellato da una colata di fango nel maggio 1998, con 137 vittime dopo una giornata di pioggia incessante. Nella notte di lunedì, come allora, sindaco, vigili del fuoco, volontari, tecnici degli uffici comunali e uomini della Protezione civile campana hanno lavorato senza sosta per ripulire le strade da fango, acqua e detriti dopo gli smottamenti e gli allagamenti causati da precipitazioni abbondanti e vento forte che hanno imperversato tutta la giornata. 250 le persone sfollate.

È pesante il bilancio dei danni provocati dalle abbondanti precipitazioni in provincia di Avellino. Particolarmente colpito il comune di Monteforte, dove soltanto per caso non si contano danni a persone.

 

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